Catania, avevano costretto alla schiavitù e alla prostituzione diverse donne bulgare: 9 arrestati

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La Milano INTERNO

L’operazione é stata denominata “Bokluk” – spazzatura in lingua bulgara – perché gli indagati erano soliti apostrofare con tale espressione le donne sottoposte al loro dominio

joint ubicate nei pressi di un bar nella zona della locale stazione ferroviaria, dove le denuncianti erano solite prostituirsi.

Catania, la Polizia di Stato ha arrestato 9 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di tratta di persone, riduzione in schiavitù, nonché di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, aggravati, tra l’altro, dalla transnazionalità. (La Milano)

La notizia riportata su altre testate

Un altro soggetto, di origine bulgara, indagato per i medesimi reati e destinatario della misura cautelare in carcere, risulta al momento irreperibile ed é attivamente ricercato. L’operazione é stata denominata “Bokluk” – spazzatura in lingua bulgara – perché gli indagati erano soliti apostrofare con tale espressione le donne sottoposte al loro dominio (CataniaNews.it)

“La ragazza – è spiegato dalla Dda – era maltrattata dall’intero sodalizio, che, approfittando dell’estrema vulnerabilità, dovuta alla sua condizione di donna, straniera e affetta da un grave e limitante handicap”. (BlogSicilia.it)

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I provvedimenti sono stati eseguiti dalla polizia e riguardano il 42enne Emil Milanov , la 31enne Milena Milanova , detta Miriam; Maria Kozarova , 27enne detta Zina e la 43enne Elena Angelova . I provvedimenti sono stati eseguiti dalla polizia e riguardano il 42enne Emil Milanov, la 31enne Milena Milanova, detta Miriam; Maria Kozarova, 27enne detta Zina e la 43enne Elena Angelova. (MeridioNews - Edizione Catania)

Una vera e propria organizzazione criminale dedita alla prostituzione e alla tratta di esseri umani quella scoperta e smantellata a Catania dagli uomini della squadra mobile. Otto persone sono finite in manette. (Tuscia Web)

Un gruppo criminale operante a Catania definiva le donne che finivano nella loro rete, subendo sevizie e torture continue per poi essere avviate alla prostituzione, “spazzatura”. Gli arresti. Gli arrestati sono 9 persone, tutte con l’accusa di riduzione in schiavitù e associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione; reati aggravati dalla transnazionalità. (Fidelity News)