Centrodestra, sì a Berlusconi (ma fumata nera sui numeri)

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Roccarainola.net INTERNO

I numeri non ci sono. Al momento però Berlusconi non può farlo perché i numeri non ci sono e per questo un nuovo vertice si terrà tra mercoledì e giovedì prossimo.

Anche perché al di là dei «no» scontati di Pd e M5s, il centrodestra non è così compatto come sostiene

Ascolta la versione audio dell’articolo. Dovremo aspettare almeno un’altra settimana per sapere se Silvio Berlusconi sarà ufficialmente candidato al Quirinale. (Roccarainola.net)

La notizia riportata su altri media

Roma, 15 gen – Come ampiamente previsto, il centrodestra candida Silvio Berlusconi al Quirinale: starà al leader di Forza Italia sciogliere la riserva o, in caso di un passo indietro, indicare un altro candidato. (Il Primato Nazionale)

Dietro Berlusconi, si gioca a 9 la conferma di Sergio Mattarella, con la ministra della Giustizia Marta Cartabia offerta a 11. Intanto, proprio dopo il vertice, cambiano le quotazioni dei bookmakers e si fa più forte la posizione di Silvio Berlusconi, candidato prescelto dal centrodestra. (Cronaca Qui)

Finalmente ufficializzata dal centrodestra, come se Matteo Salvini e Giorgia Meloni fossero stanchi di essere sospettati di non volerla, o di non volerla con la necessaria convinzione, essa è stata frenata dallo stesso Berlusconi con una riserva che conferma da sola i perduranti sospetti del Cavaliere. (Policymakermag)

Operazione assai complicata, in verità, che solo una politica impazzita può pretendere di sdoganare al cospetto della pubblica opinione. Comunicato congiunto del centro-destra. Si sono riuniti oggi a Roma a Villa Grande i leader dei partiti e dei movimenti politici del centro-destra, per esaminare la situazione politica in vista dell’elezione del nuovo Capo dello Stato. (Il Domani d'Italia)

Il problema rischia però di ripresentarsi ove si dovesse mettere sul tavolo il succitato piano B invece di parlarne senza l’obbligo di fare nomi. Probabilmente la stessa destra non oserebbe insistere per tentare la sorte su un secondo nome dopo la bocciatura del primo (Il Dubbio)

I leader della coalizione hanno convenuto che Silvio Berlusconi sia la figura adatta a ricoprire in questo frangente difficile l’alta carica con l’autorevolezza e l’esperienza che il paese merita e che gli italiani si attendono. (TeleradioNews)