La Palma d'Oro di Cannes va a Titane

Presieduta da Spike Lee, la giuria del 74° Festival di Cannes ha assegnato la Palma d'Oro a Titane di Julia Ducournau, un'opera incisiva e senza dubbio il lungometraggio più moderno tra i 24 candidati di quest'anno.

remi. di Fabien Lemercier. 17/07/2021 - CANNES 2021: Il film della francese Julia Ducournau fa scalpore e si aggiudica il titolo più importante.

Il simbolo perfetto di ciò è il finlandese Juho Kuosmanen con il Grand Prix ex æquo ricevuto per Compartment No. (News - Cineuropa)

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Il film racconta i fatti che hanno portato all’esplosione di tale violenza senza mai fare alcun riferimento al nome dell’assassino o esibendo scene violente La storia nella storia è, a tratti, delicata, ma finisce per tingersi di toni sardonici e tanta amarezza. (Taxidrivers.it)

La vittoria va Titane di Julia Ducournau, annunciata in anticipo per errore da Spike Lee. I vincitori del Festival di Cannes 2021: Palma d'Oro a Titane, Spike Lee l'annuncia prima per errore. Tutti i premi consegnati al 74esimo Festival di Cannes, nella cerimonia di chiusura di sabato 17 luglio. (Poker Fanpage)

A differenza di Venezia dove tra rumours e indiscrezioni fatte uscire ad arte praticamente si sa tutto o quasi ore prima. inita la scorpacciata di film, resta l’interrogativo più importante di ogni Festival: chi vincerà? (Primocanale)

La Palma d’Oro è andata al francese Titane della commossa regista Julia Ducournau, seconda donna nella storia a vincere il premio principale: prima di lei c’era riuscita solo Jane Campion con Lezioni di piano nel 1993, oltretutto ex-æquo. (Spettacolo.eu)

Nella selezione solo opere prime e seconde. un palmarès senza “Corpo”. CANNES - La Semaine de la Critique, sezione parallela alla selezione ufficiale del Festival di Cannes, si svolge dal 1962, organizzata dal sindacato francese della critica cinematografica e dedicata alla scoperta di talenti nascenti. (Cinecittà News)

Dal castello di Donnafugata, alla Riserva naturale dello Zingaro, dai ruderi di Poggioreale al barocco fastoso di Noto, dal fascino di Ortigia alla Scala dei Turchi di Realmonte. (PalermoToday)