L'estetica consapevole della rivolta che cambiò tutto

Io non sono mai stato un poeta beat», dichiarava meno di dieci anni fa, già ultranovantenne, Lawrence Ferlinghetti in un documentario sulla sua lunga vita, ed era probabilmente un vezzo.

Figurarsi se il poeta che aveva fondato a San Francisco la libreria City Lights, 261 Columbus Avenue, punto di ritrovo di quel gruppo in realtà eterogeneo che fu la beat generation, e poi la City Lights Publishers, destinata a pubblicare molte delle opere beat, poteva davvero pensare di poter scindere il suo nome, anche a oltre mezzo secolo di distanza, da quello degli amici passati con lui

«Non chiamatemi beat. (Il Manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

cronaca. A San Francisco aveva aperto la sua libreria con cui aveva iniziato a pubblicare le sue poesie e dei suoi amici che erano Ginsberg, Kerouac, Burroughs, Corso. (TG La7)

In ospedale ero a pezzi e scrissi come sempre a Giada, ringraziandola di tutto e dicendole di salutarmi tanto Lawrence Ripudiava la guerra in ogni forma e non a caso credo sia stato uno dei più grandi pacifisti della storia. (Rolling Stone Italia)

Il clamore rende famoso Ferlinghetti e fa di lui e Ginsberg i padri della beat generation, artisti in rivolta contro il conformismo della Guerra Fredda. La letteratura, la cultura, i libri, i versi, non sono fiocchi snob da intellettuali alla moda, sono la mano tesa all’umanità. (La Stampa)

Ferlinghetti era arrivato in Trentino grazie a Laura Zanetti, originaria di Telve Valsugana, ma trasferitasi a Verona. Walter Pescara, che curò alcune mostre a Brescia, lo ha accompagnato nel viaggio e ha descritto tutto nel libro «Lawrence Ferlinghetti italian tour 2005» (l'Adige)

Era l’atteso ritorno di Ferlinghetti a Salerno. Era da pochi mesi iniziato il ventunesimo secolo e quello fu il loro primo incontro con Lawrence Ferlinghetti. (la Città di Salerno)

Brescia renderà omaggio a Lawrence Ferlinghetti: Omar Pedrini pronto a riproporre «Beatnik» in concerto a 25 anni dall’uscita; una fondazione o un museo nei piani di Walter Pescara. (Brescia Oggi)