Regno Unito: alti membri Tory chiedono dimissioni Johnson per ‘partygate’

LaPresse ESTERI

Milano, 13 gen. (LaPresse) – Boris Johnson, all’indomani delle sue scuse alla Camera dei Comuni per il ‘partygate’, affronta appelli alle dimissioni da parte di alti membri del suo partito conservatore per avere partecipato alla festa nel giardino di Downing Street il 20 maggio del 2020, mentre il Regno Unito era in lockdown.

Serve che un minimo di 54 deputati conservatori invii lettere alla Commissione per far scattare la sfida per la leadership

Ross, che è anche deputato e membro del Parlamento scozzese, ha avvertito che scriverà alla Commissione 1922, che organizza le competizioni per la leadership conservatrice, affinché registri la sua mancanza di fiducia nel primo ministro. (LaPresse)

Su altre testate

Party a downing street, il laburista starmer Johnson faccia la scelta giusta e si dimetta "L'opinione pubblica è convinta che lei stia mentendo, ha affermato Starmer. Farà finalmente la cosa giusta e si dimetterà?" (il Giornale)

E capisco la rabbia che provano nei miei confronti e verso il governo che guido quando pensano che le regole non siano seguite da quelle stesse persone che le fanno». So che milioni di persone hanno fatto sacrifici straordinari in questi 18 mesi. (Ticinonline)

Secondo due testimoni citati dalla Bbc, il premier e la moglie Carrie erano presenti fra le circa 30 persone che hanno partecipato. La mail avrebbe provocato sconcerto anche in diversi membri dello staff di Downing street, visto che solo dodici giorni dopo era previsto un allentamento delle misure di distanziamento. (ilGiornale.it)

"So che provano rabbia nei miei confronti per il governo che guido quando pensano che proprio a Downing Street le regole non vengono seguite correttamente dalle persone che le stabiliscono", ha detto Johnson in Parlamento. (Yahoo Finanza)

Quattro su dieci pensano inoltre che l’attuale primo ministro stia facendo un pessimo lavoro e si tratta dell’opinione dei suoi stessi elettori. Boris Johnson sembra politicamente accerchiato, ma la minaccia più consistente arriva dal fuoco amico dei suoi stessi compagni di partito (AGI - Agenzia Italia)

"Signor speaker, devo scusarmi. So che milioni di persone hanno fatto sacrifici negli ultimi 18 mesi e capisco la rabbia che provano dopo non aver potuto piangere i propri cari e vivere liberamente quando pensano che a Downing Street le persone che hanno fatto le regole non le hanno seguite". (Tiscali.it)