Spaccano la porta a calci, poi entrano e rubano l'incasso: le telecamere riprendono tutto, denunciati due ventenni

Il Messaggero Veneto ECONOMIA

Le immagini sono state subito acquisite dalla squadra volante, intervenuta in piazza Risorgimento dopo l’allarme lanciato alla sala operativa

I poliziotti, coordinati dal commissario capo Marco Stamegna, hanno individuato gli autori della spaccata al K2 phone center e internet point di piazza Risorgimento all’indomani del furto.

Indagine lampo della squadra volante di Pordenone.

Sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato in concorso, dopo che sono stati rinvenuti e sequestrati oggetti riconducibili al reato commesso. (Il Messaggero Veneto)

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E, quindi, anche quello di rivolgersi all’ente pubblico, nel momento in cui rilevi eventuali irregolarità, affinché provveda a rimuoverle. Di appellarsi cioè a un organo giurisdizionale titolato a vagliare la materia del contendere ed esprimersi sulla legittimità o meno del rilievo sollevato. (Il Messaggero Veneto)

Ma soprattutto non bisogna pensare che questo sia un mestiere. Ci vuole passione: non penserà che io sia qui da oltre vent’anni per prendere il mio stipendio di 650 euro lordi al mese?» (Il Messaggero Veneto)

«Se è giusto vaccinarsi? Mi sembra giusto vaccinare anche i giovani dopo che sono state messe al sicuro le categorie più a rischio» (Il Messaggero Veneto)

Gli Agenti delle Volanti hanno proceduto, quindi, ad acquisire e visionare le immagini registrate dalle telecamere del negozio ove era stato perpetrato il furto e hanno individuato due giovani, uno con funzione di “palo” e l’altro intento a sfondare la vetrata con spallate e calci. (Il Messaggero Veneto)

Il duomo si è riempito per salutare un’ultima volta Dominissini, morto a causa del Covid venerdì 4 giugno all’età di 59 anni, dopo essere rimasto quasi tre mesi ricoverato in ospedale. Ne ha vinte tante di partite Loris Dominissini, sia quando calcava i campi di calcio, sia quando sedeva in panchina. (Il Messaggero Veneto)

A chiamare le forze dell’ordine è stata la responsabile del negozio in via Nazionale specializzato nella vendita di prodotti per la costruzione e ristrutturazione della casa. Protagonisti della vicenda sono stati due ragazzini minorenni. (Il Messaggero Veneto)