Amnesty International: le violazioni dei diritti umani in Libia e il ruolo dell'Europa nei ritorni forzati

Vita INTERNO

Il rapporto di Amnesty International descrive violazioni dei diritti umani simili – tra cui pestaggi brutali, violenze sessuali, estorsioni, lavori forzati e condizioni detentive inumane – in sette centri di detenzione del Dcim.

Le autorità libiche, dal canto loro, hanno premiato i responsabili di queste violazioni dei diritti umani attraverso promozioni e l’assegnazione di posizioni di potere.

Le persone intervistate da Amnesty International hanno regolarmente descritto la condotta dei guardacoste libici come negligente e violenta

“L’intero sistema dei centri di detenzione libici per i migranti è marcio dalle fondamenta e dev’essere smantellato. (Vita)

Se ne è parlato anche su altre testate

Soprattutto, il Governo italiano ha deciso di accogliere la risoluzione riguardante la famigerata scheda 48 della relazione destinando circa 500mila euro in più rispetto al 2020 per sostenere il fabbisogno della Guardia costiera libica (dal 2017 l’Italia ha speso intorno ai 32,6 milioni di euro). (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

In questa versione la risoluzione non può essere da Aoi sostenuta” È stato bocciato invece il testo a prima firma Palazzotto (Leu) condiviso da una trentina di deputati che chiedeva lo stop della cooperazione con la Guardia costiera libica. (Dire)

La votazione di oggi a favore del rifinanziamento della Guardia costiera libica è una pagina triste: se porta a prorogare uno stato di fatto che vede i respingimenti dei migranti in fuga da situazioni drammatiche e a non tutelare il diritto alla protezione internazionale, tollera allo stesso tempo le violenze e le morti non solo in mare, ma anche nelle carceri”. (Servizio Informazione Religiosa)

Così il candidato sindaco del centrodestra a Milano Luca Bernardo, a margine della presentazione della sua candidatura. “Il mio consiglio è vaccinarsi ma io sono l’uomo della libertùà di pensiero, devono decidere loro” ha aggiunto Bernardo, che è un pediatra (LaPresse)

Anche per Paolo Pezzati di Oxfam questa richiesta è solo fumo negli occhi:. «La posizione di Letta non è risolutiva- afferma -. Alle organizzazioni non piace neanche la posizione del Pd espressa dal segretario Enrico Letta, che chiede di far diventare il dossier Libia una questione europea. (Corriere della Sera)

30 DEPUTATI CHIEDONO LA SOSPENSIONE DEI FONDI ALLA LIBIA. Trenta deputati hanno presentato una risoluzione alternativa per chiedere la sospensione immediata del supporto alla Guardia costiera libica. Il rapporto dell’Oim ha messo inoltre in evidenza che ad aumentare, di circa tre volte, è stato anche il numero di rimpatri in Libia a opera della Guardia costiera locale. (fanoinforma)