Vaccini: Draghi, con che coscienza si saltano le liste?

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

"Con che coscienza la gente salta la lista sapendo che lascia esposto a richio concreto di morte persone over 75 o persone fragili?".

Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi

(La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altre testate

Il premier Draghi detta la linea e il generale Figliuolo da un lato, il ministro Speranza dall’altro, si apprestano a metterla nero su bianco con due provvedimenti distinti. «Sui vaccini dare la priorità agli over 75 e per le Regioni più avanti nelle immunizzazioni di fragili e vulnerabili sarà più facile riaprire». (La Stampa)

«Nelle prossime tre settimane dobbiamo cercare di vaccinare tutti gli over ottanta - spiega - Da questo dipendono le riaperture. Ridurre il più possibile i casi di morte vaccinando prioritariamente anziani e persone fragili è l'unico passo per le riaperture. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Roma, 9 apr – Chi più vaccina (priorità agli anziani) prima riapre: Mario Draghi se a gioca così con le regioni mentre cerca di rimettere in sesto il piano vaccini. Riaperture regioni, Draghi: “Non c’è una data, dipende dai contagi”. (Il Primato Nazionale)

'Voglio vedere le prossime settimane per parlare di riaperture, riaperture in sicurezza. Tanto più celermente procedono le vaccinazioni di categorie a rischio, tanto più celermente potremo riaprire. (La Pressa)

(Agenzia Vista) Roma, 08 aprile 2021 "Il rischio di decesso è massimo per coloro che hanno più di 75 anni, quindi bisogna vaccinare prioritariamente i più anziani. Figliuolo uscirà con una direttiva sulle regioni, smettetela di vaccinare chi ha meno di 60 anni, i giovani, i ragazzi, psicologi di 35 anni". (Il Messaggero)

Ossia i due milioni di «estremamente vulnerabili» elencati nell’ultimo piano vaccinale del governo, ai quali però ad oggi non è dato sapere quante dosi sono state somministrate. «Sui vaccini dare la priorità agli over 75 e per le Regioni più avanti nelle immunizzazioni di fragili e vulnerabili sarà più facile riaprire». (Il Piccolo)