Aya, neonata simbolo del terremoto in Siria è in un luogo sicuro dopo un tentato rapimento

QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

Aya, la bambina nata sotto le macerie di un palazzo crollato del villaggio siriano di Jindayris, è scampata a un tentativo di rapimento. Sopravvissuta al terremoto che ha colpito Turchia e Siria grazie al fatto di essere collegata al cordone ombelicale della madre, morta insieme al padre, quattro fratelli e una zia, le neonata è stata trasferita "in un luogo sicuro" per essere protetta. Secondo quanto riportato dalla Bbc infatti la bambina simbolo del terremoto in Siria avrebbe ricevuto attenzioni da parte di un infermiere dell'ospedale di Afrin, dove era stata ricoverata dopo essere stata salvata dalle macerie. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

Sei vigili del fuoco spagnoli hanno descritto una situazione di totale devastazione nella città di Adiyaman, in Turchia, dove interi palazzi sarebbero stati abbattuti con le persone ancora al'interno. (Fanpage.it)

Ad Antiochia «la situazione è drammatica, è una città devastata». Scene terribili, difficili pure da immaginare. (Secolo d'Italia)

Due uomini di 26 e 34 anni sono stati estratti vivi dopo 261 ore sotto le macerie di un ospedale privato nella città turca di Hatay. I soccorritori stavano lavorando intorno all'edificio crollato quando hanno sentito un suono, forse una voce, e hanno scavato in quella direzione. (La Sicilia)

Dieci giorni schiacciati sotto i resti di un palazzo sbriciolato, poi il miracolo . Una madre e i suoi due bambini sono stati estratti vivi oggi dopo essere rimasti sepolti per 228 ore sotto le macerie di uno degli edifici che è crollato a causa del terremoto ad Antiochia, una delle città del sud est della Turchia più colpite dal sisma. (Gazzetta del Sud)

L'immane tragedia determinata dal terribile terremoto che ha colpito Turchia e Siria, comincia a far registrare le prime vittime anche tra i soccorritori, umani e non. Come accaduto poche ore fa al povero Proteo, il cane soccorritore messicano che è stramazzato dalla fatica. (ilmessaggero.it)

Ci sarebbe stato un tentativo di rapimento per Aya, la neonata sfuggita alla devastazione del terremoto in Turchia e Siria. Aya in arabo significa "miracolo": la neonata era stata infatti trovata viva sotto le macerie nel nordovest della Siria ancora attaccata al cordone ombelicale. (Today.it)