Partite Iva nel mirino del Fisco Caccia a 13 miliardi di euro

ilGiornale.it ECONOMIA

Le linee guida 2020 dell'ente guidato da Antonino Maggiore, secondo le anticipazioni del Sole 24 Ore, prevedono un recupero di entrate per 13 miliardi di euro dei quali 4,5 miliardi da recuperare attraverso versamenti diretti da accertamento e controllo.

Una stretta decisa sul mondo delle partite Iva (professionisti, esercenti, artigiani e pmi).

Eventuali discrepanze potranno portare a un abbassamento del giudizio e, dunque, a una maggiore «sorveglianza» da parte del Fisco. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri media

6 del 25 gennaio 2002, che consente, in alternativa alla conservazione delle dichiarazioni cartacee, di “tenere memoria delle dichiarazioni presentate su supporti informatici. Vedi anche, circolare dell’Agenzia delle Entrate n. (Parlamento, Gazzetta Ufficiale, Agenzia Governative, Giurisprudenza in materia tributaria, autori)

In tal caso è fatto obbligo al contribuente di riprodurre la dichiarazione su modello cartaceo qualora l’Amministrazione finanziaria, in sede di controllo, ne faccia richiesta. La sottoscrizione della dichiarazione da parte del contribuente e del sostituto d’imposta è un elemento essenziale del modello che deve essere conservato da tali soggetti . (Parlamento, Gazzetta Ufficiale, Agenzia Governative, Giurisprudenza in materia tributaria, autori)

Forza Italia all’attacco parla di indecenza delle linee guida. Mariastella Gelmini, ha definito “indecente” il contenuto delle linee guida del Fisco in quanto “la decisione di mettere nel mirino quei professionisti e quelle piccole partite Iva che hanno aderito al regime della flat tax, previsto dalla precedente legge finanziaria, è semplicemente una porcata”. (TuttoMotoriWeb.com)

Lo scrive su Twitter Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. È un governo che criminalizza professionisti e piccole imprese". (Metro)

La sottoscrizione della dichiarazione da parte del contribuente e del sostituto d’imposta è un elemento essenziale del modello che deve essere conservato da tali soggetti . Si ritiene, inoltre, che la scelta fra l’invio per posta elettronica ordinaria ovvero certificata possa essere lasciata alla libera determinazione delle parti. (Parlamento, Gazzetta Ufficiale, Agenzia Governative, Giurisprudenza in materia tributaria, autori)

298 del 18 ottobre 2007, con oggetto: DICHIARAZIONI FISCALI – Conservazione su supporti informatici delle copie delle dichiarazioni da parte dei CAF – Adempimenti correlati e termine per l’invio dell’impronta dell’archivio informatico. (Parlamento, Gazzetta Ufficiale, Agenzia Governative, Giurisprudenza in materia tributaria, autori)