New York: la corte suprema si pronuncia sul porto delle armi

Armi e Tiro ESTERI

La notizia è stata ovviamente commentata in senso negativo dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha dichiarato: “questa sentenza contraddice sia il buon senso sia la Costituzione e darà problemi a tutti noi.

La sentenza lascia gli Stati senza la capacità di affrontare pericoli significativi”

In questo caso, la materia del contendere era una norma dello Stato di New York che, per autorizzare al porto delle armi, richiedeva di avere (un po’ come da noi) il “dimostrato bisogno”. (Armi e Tiro)

La notizia riportata su altri giornali

Stati uniti . Intanto al Congresso l'accordo bipartisan (al ribasso) si dà qualche frutto (Il Manifesto)

Con una maggioranza granitica di sei contro tre giudici costituzionali, la Corte invia alla politica un messaggio molto chiaro già anticipato nelle parole dei giudici conservatori al momento della loro conferma al seggio più alto della magistratura americana: la Costituzione non è un documento vivo, che si addatta ai tempi e che va interpretato con la sensibilità del mondo moderno, ma è un monumento da preservare intatto nel pieno dell’interpretazione del legislatore originale (L'HuffPost)

Giovedì infatti è stata annullata una legge dello stato di New York che limitava chi poteva ottenere un permesso per portare una pistola in pubblico. (LAPRESSE)

Una decisione che estende il diritto a portare le armi, pure lontano da casa e senza neanche di provarne la necessità. Roma, 24 giu – La Corte Suprema americana che estende il diritto alle armi, come pubblicato anche dall’Agi potrebbe tranquillamente essere una delle notizie più inquietanti dell’ultimo mese, non fosse altro che ci pensa già la società americana stessa, ad essere inquietante. (Il Primato Nazionale)

Lo ha deciso la Corte Suprema americana con una bocciatura storica delle restrizioni vigenti a New York sul porto d’armi – norme che prevedevano la necessità di avere una licenza per portare un'arma in pubblico. (Vatican News - Italiano)

La Corte Suprema assesta un duro colpo al controllo su pistole e fucili negli Usa, e decide che portare le armi in pubblico è un diritto. E mentre esulta la National Rifle Association (Nra), la potentissima lobby delle armi che dichiara «vittoria» su Twitter, arriva una durissima reazione dalle massime autorità di New York (ilGiornale.it)