Repubblica Ceca, ha vinto Andrej Babis

Corriere del Ticino ESTERI

L’affluenza alle urne è stata del 64,7%

Questi 5 partiti insieme riuscirebbero ad avere la maggioranza di 101 seggi sui 200 in Parlamento.

Il premier Andrej Babis ha vinto le elezioni in Repubblica Ceca, ma la maggioranza in Parlamento è stata ottenuta dalle due coalizioni che lo hanno sfidato.

Invece la coalizione a tre Spolu (Insieme) formata dai Civici democratici, Top 09 e Cristiano-democratici, arrivata al 26%, dovrebbe trovare molti punti in comune con la coalizione social-liberale dei Pirati, Sindaci e Indipendenti, arrivata terza con il 14,7%. (Corriere del Ticino)

Su altri media

Comunisti invece fuori dal parlamento per la prima volta dal dopoguerra. Comunisti fuori dal parlamento per la prima volta dal dopoguerra. (Sky Tg24 )

ndrej Babis detto Babisconi, il premier-tycoon ceco coinvolto nei Pandora Papers, in indagini della Procura Ue per conflitto d´interessi e della polizia e magistratura ceche per frode fiscale, sequestro del figlio che voleva testimoniare contro di lui e altro, voleva restare incollato al potere come i suoi amici Orbán e Kacyzsnki, ma sta uscendo dalle elezioni politiche svoltesi oggi e ieri nella Repubblica ceca come il grande sconfitto politico (la Repubblica)

Davanti, infatti, c'è la coalizione di centrodestra "Insieme", guidata da Petr Fiala, con il 27,62%. Colpo di scena in Repubblica Ceca: a coronamento dello spoglio elettorale, il premier uscente Andrej Babis, miliardario e leader del partito conservatore, finisce al secondo posto col 27,3% per una manciata di voti. (Euronews Italiano)

Il presidente 77enne, che svolge un ruolo importante nella nomina di qualsiasi futuro primo ministro, è stato portato in ambulanza all’ospedale militare centrale di Praga domenica poco dopo aver incontrato Babis. (La Tribuna Sammarinese)

Entrambe le formazioni hanno ottenuto circa il 27 percento dei voti. I tre partiti conservatori hanno ottenuto decine di mandati in più rispetto alle precedenti elezioni. (Il Manifesto)

Per la prima volta dal dopoguerra i comunisti non faranno parte del Parlamento ceco. Il Partito comunista ceco è dato dai risultati dello scrutinio, ormai quasi definitivi, al 3,81%, una percentuale insufficiente a superare la soglia di sbarramento del 5% (AGI - Agenzia Italia)