“Le chiacchiere stanno a zero, PM10 ancora no”

ilCiriaco.it INTERNO

– In campo agricolo, l’associazione chiede il divieto di spandimento liquami in campo senza copertura immediata

Un argomento complesso come l’inquinamento atmosferico deve essere affrontato in maniera trasversale e integrata da più punti di vista.

Per accelerare la transizione ecologica e avviare l’Italia “verso l’inquinamento zero”, per l’associazione sarà fondamentale realizzare insieme sia provvedimenti urgenti che riforme e opere strutturali. (ilCiriaco.it)

Su altri giornali

Vicine alla soglia critica anche Asti (con 33 giorni di sforamenti), Lodi e Reggio Emilia (32), Bergamo e Caserta (31) e Parma (30). Il numero di città, avverte Legambiente, rischia di aumentare considerevolmente visto che Padova e Rovigo sfiorano il limite, registrando 35 giorni di sforamento al 6 settembre 2021, mentre la città di Torino ne registra 34. (siciliareport.it)

– Secondo i dati Arpac, sono già 11 le città della Campania che ad inizio settembre hanno superato, secondo le rilevazioni di almeno una centralina, il limite di polveri sottili previsto da Legambiente. (Minformo)

Vicine alla soglia critica anche Asti (con 33 giorni di sforamenti), Lodi e ReggioEmilia (32), Bergamo e Caserta (31) e Parma (30). Città che, secondo Legambiente, inevitabilmente supereranno i limiti nel corso dell’autunno e dell’inverno prossimi (Corriere della Sera)

Come si può pensare che piccoli artigiani cambino i propri mezzi così frequentemente?”, dichiara Salvatore D’Aliberti, direttore di Casartigiani Treviso A Treviso già da ottobre potrebbero essere fermate circa 70mila auto diesel Euro4. (Oggi Treviso)

Sono già 11 le città italiane che a inizio settembre hanno sforato, con almeno una centralina, il limite previsto per le polveri sottili, ossia la soglia dei 35 giorni nell’anno solare con una media di Pm10 giornaliera superiore ai 50 microgrammi al metro cubo. (il Resto del Carlino)

L’edizione speciale del dossier “Mal’Aria 2021” registra dati preoccupanti per 11 città italiane nelle quali il limite previsto per le polveri sottili, 35 giorni nell’anno solare con una media di PM10 giornaliera superiore ai 50 microgrammi/metro cubo, risulta superato. (Irpinia TV)