Una coltellata dietro l'altra, oggi l'autopsia sul corpo di Sonia

Quotidiano online INTERNO

Il corpo senza vita e dissanguato di Sonia è stato trovato dai carabinieri nella cucina dell’abitazione.

Oggi l’autopsia sul corpo della 42enne

Inoltre la sera precedente al delitto Sonia, ha riferito l’ uxoricida, non sarebbe rientrata a casa.

(CS) – Una decine di coltellate, una dietro l’altra, inferte all’addome.

La vittima è Sonia Lattari, 42 anni, uccisa dal marito, Giuseppe Servidio, camionista di 52. (Quotidiano online)

La notizia riportata su altre testate

Questa mattina un'altra donna, Giuseppina Di Luca, è stata colpita a morte dall'ex compagno dal quale si stava separando. Gli omicidi di Sonia Lattari e Giuseppina Di Luca sono gli ultimi di una lunga, drammatica lista che dall'inizio dell'anno conta decine di donne uccise (Today.it)

Servidio ha ucciso la moglie al culmine dell'ennesima lite tra i due avvenuta in un crescendo di discussioni piene di sospetto che si protraevano ormai da un po' Si chiamava Sonia Lattari, 43 anni ed è stata ammazzata durante una lite dal marito Giuseppe Servidio, 52 anni, meccanico nella loro abitazione a Fagnano Castello, Cosenza. (ilmattino.it)

Nel momento dell'uccisione di Sonia Lattari i due figli della coppia non erano in casa. Cosenza - Si terrà nelle prossime ore l'autopsia sul corpo di Sonia Lattari, la donna di 42 anni uccisa ieri dal marito a Fagnano Castello (Cosenza). (Il Lametino)

È quanto si legge sulla pagina Facebook dell’amministrazione comunale di Fagnano Ieri, era stato egli stesso a chiamare il 112 e raccontare quanto accaduto pochi istanti prima nella cucina di casa. (Quotidiano online)

L'uomo al culmine di una lite, avrebbe assassinato la moglie 42enne Sonia Lattari, tra le pareti della loro abbitazione di Fagnano Castello. Ancora sporco di sangue e tornato in sé, l'uxoricida avrebbe chiesto aiuto, ma era ormai troppo tardi per salvare la vita della donna. (LaC news24)

Urla, richieste d'aiuto, ma quando i carabinieri arrivano non possono far altro che chiamare l’Elisoccorso. I vicini hanno sentito le urla, gli insulti, le disperate richieste d’aiuto della donna. (La Repubblica)