Smart working semplificato, che succederà dopo il 30 aprile?

Computer Magazine ECONOMIA

Dopo il 30 aprile e lasciando stare il Primo Maggio, guarda caso proprio la giornata dei lavoratori, cosa accadrà?

Ai posteri l’ardua sentenza, con un avvertimento: aprile in tempo di pandemia è tutto fuorché il mese del dolce dormire

“I termini previsti dalle disposizioni legislative di cui all’allegato 1 sono prorogati fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e comunque non oltre il 30 aprile 2021, e le relative disposizioni vengono attuate nei limiti delle risorse disponibili autorizzate a legislazione vigente”. (Computer Magazine)

Ne parlano anche altri giornali

Cambiano le regole sul lavoro anti Covid, dopo l’incontro tra governo e parti sociali dello scorso 6 aprile. Il primo è il “Protocollo per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti Covid nei luoghi di lavoro”. (InvestireOggi.it)

I risultati possono rappresentare l’occasione per sollecitare innovazione e cambiamenti significativi anche relativamente al tradizionale svolgimento dell’attività lavorativa - Advertisement -. L’indagine, per la quale è stata richiesta la fattiva e preziosa collaborazione delle Associazione datoriali del territorio campano, quindi, pone l’accento sulla distribuzione dell’utilizzo del lavoro agile tra generi, onde evitare qualsiasi tipo di discriminazione lavorativa. (avellino.zon.it)

Fatto sta che sono diverse le aziende e i Paesi che hanno pensato a uno sviluppo del telelavoro, da un lato per incentivare la produttività dei propri dipendenti, dall'altro per spingerli a preferire il proprio Paese rispetto a quello di origine. (Notizie - MSN Italia)

Come emerge dall’ultima edizione del Work Trend Index, infatti, nell’area Emea il 42% dei lavoratori si sente esausto e il 46% si è definito stressato Chiamato The Next Great Disruption is Hybrid Work – Are We Ready?, evidenzia la necessità di ripensare alcune pratiche ormai consolidate per prepararsi al nuovo mondo del lavoro. (Techpost)

Il Comune di Santa Fiora ha lanciato qualche mese fa un interessante progetto in grado di attrarre professionisti che possono lavorare in modalità smart working. Propriamente chiamato "Santa Fiora Smart Village" si tratta di un’iniziativa rivolta a tutti coloro che lavorando in remoto e potrebbero scegliere Santa Fiora come meta di medio o lungo soggiorno. (LA NAZIONE)

Dagli USA all’Europa, sono tanti i paesi che puntano a essere attrattivi per chi decide di fare smart working all’estero. Un visto speciale in Croazia. Dal 1° gennaio 2021, la Croazia accoglie chi sceglie di fare smart working all’estero con un visto speciale di lunga durata. (BusinessWeekly)