Ponte Morandi, Alessandro Benetton fa mea culpa: "Avremmo dovuto chiedere scusa subito"

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Secolo d'Italia ECONOMIA

“Avremmo dovuto subito chiedere scusa, a prescindere dal fatto che Edizione deteneva solo poco più del 30% di Atlantia nel cui Consiglio, composto in maggioranza da amministratori indipendenti, sedeva un solo Benetton.

Parola di Alessandro Benetton, fresco di elezione alla presidenza di Edizione, il gruppo che racchiude tutte le aziende della famiglia Benetton.

Benetton neo presidente del gruppo Edizione. (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

"Se questo cambio di passo della holding è reale potrebbero iniziare a rinunciare all’eventuale compenso del “solo 30%” derivante dall’accordo per la “vendita” della società, destinandoli ad interventi strutturali sulla rete gestiti da parti terze, ad esempio". (Primocanale)

La risposta è complessa, ed è anche per questo che ho deciso di parlarne in questo appuntamento di #UnCaffèConAlessandro. Non è il solito caffè, ma un annuncio che ho voluto fare qui, a voi per primi. (Corriere della Sera)

Così Alessandro Benetton, nuovo presidente di Edizione, rispondendo sui social a un utente che gli chiedeva di scusarsi con le vittime «Il Ponte Morandi è una vicenda che peserà per sempre sulla mia famiglia e non smetterò mai di rinnovare la mia vicinanza alle famiglie delle vittime. (La Stampa)

. CONDIVIDI SU:. (Agenzia askanews)

Si è scelta la seconda soluzione, mettendo al timone la figura familiare più strutturata, per inclinazione ed esperienza, ad assumere il compito, cioè Alessandro, fondatore in proprio di 21 Invest. (Corriere della Sera)

I membri della famiglia che ne faranno parte, in rappresentanza dei quattro rami familiari, sono Alessandro Benetton, designato per la presidenza, Carlo Bertagnin Benetton, Christian Benetton ed Ermanno Boffa. (fashionmagazine.it)