Green pass per bar e ristoranti, gli operatori: "Si rischia di disincentivare la vita sociale"

PisaToday INTERNO

Nel Cts e nel Governo si sta discutendo sulla possibilità di introdurre l'obbligo del Green pass per accedere ai ristoranti?

Daniela Petraglia solleva un altro dubbio in merito all'obbligo del Green pass: "Si dovrebbe agire su un terreno perfettamente democratico, equiparando un bar o un ristorante a una palestra o a un cinema.

Introducendo l'obbligo del Green pass si potrebbe disincentivare molti clienti a recarsi nei locali

Un interrogativo su tutti mi gira in testa: chi si deve occupare del controllo del Green pass all'ingresso, ad esempio, di un ristorante?". (PisaToday)

Ne parlano anche altri giornali

Potrebbe essere anche una spinta per la vaccinazione” “Se non agiamo adesso, il numero di casi continuerà a crescere significativamente e porterà a un aumento delle ospedalizzazioni”, ha spiegato. (Rolling Stone Italia)

O vengono presentati dati significativi su un reale rischio per la salute pubblica, altrimenti non ha senso applicare il Green pass solo in questi contesti, ma andrebbe esteso a tutte le altre attività. (piacenzasera.it)

In occasione della cabina di regia (in programma lunedì o martedì) tra le ipotesi sul tavolo c'è quella di prevedere che il green pass (assegnato solo dopo la doppia dose) diventi obbligatorio per l'accesso ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza. (leggo.it)

M5s: un green pass per non richiudere. Su questo lavorerà il MoVimento, in Parlamento e al Governo, per non rendere vani tutti i sacrifici dei cittadini (Imola Oggi)

Parigi – Manifestazioni si sono svolte a Parigi e proteste in tutta la Francia contro l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e la richiesta del green pass per accedere a diversi locali pubblici, annunciati lunedì dal presidente Emmanuel Macron. (Il Faro online)

Il Green Pass sarà valido solamente dopo il completamento del ciclo vaccinale. Nel frattempo, mentre secondo il leader del Pd Enrico Letta “il green pass va fatto, punto!”, il no ad un uso estensivo della ‘carta verde’ unisce Matteo Salvini e Giorgia Meloni (LaPresse)