VIDEO Michael Schaer squalificato per lancio di boraccia! Asgreen e van der Poel graziati al Giro delle Fiandre

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Il Giro delle Fiandre 2021, seconda Classica Monumento dell’annata agonistica, era la prima gara importante a disputarsi col nuovo regolamento (dopo il GP Indurain andato in scena ieri) e i giudici hanno operato la prima squalifica per lancio irregolare di borraccia.

La squalifica per il danese e l’olandese non è però arrivata… Di seguito il VIDEO della squalifica di Michael Schaer. Foto: Lapresse

Dal 1° aprile, infatti, un corridore può lanciare la borraccia soltanto nelle cosiddette green zone (con personale dedicato alla raccolta delle borracce) o deve riconsegnarla alle ammiraglie. (OA Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Matteo Trentin ha tagliato il traguardo del Giro delle Fiandre scuotendo la testa e pochi minuti dopo racconta la sua delusione: «Questa è una corsa stregata per me, non sono mai riuscito a concretizzare più di tanto. (TUTTOBICIWEB.it)

Il danese ha trionfato sul traguardo di Oudenaarde in maniera davvero inaspettata: sconfiggendo l’olandese Mathieu van der Poel in una volata a due. Il montepremi non è all’altezza di una Monumento, l’assegno è decisamente basso considerando l’importanza dell’evento e la sua caratura secolare. (OA Sport)

Dalle immagini tv sembrerebbe essere stato Vergaerde a cominciare, probabilmente c'era stata qualche frizione fra i due ancora prima. Estromesso dalla gara anche lo svizzero Michael Schaer per aver scagliato la sua borraccia addosso a un gruppetto di tifosi a bordo strada (Sky Sport)

Van der Poel era da solo in testa dopo l'ultimo passaggio sull'Oude Kwaremont, quando Asgreen lo ha raggiunto nuovamente. In salita ha saputo rispondere molto bene ai miei attacchi. (TUTTOBICIWEB.it)

La volata per il quinto posto l’ha vinta Vanmarcke su Van Aert, Vermeersch, Sénéchal, Turgis e Van Baarle A rispondere, manco a dirlo, Asgreen (che appena rientrato si era subito messo a tirare), Van Aert e Alaphilippe. (Cicloweb.it)

Purtroppo, come ha ammesso lui stesso, sono state proprio le gambe a mancargli nel momento decisivo della corsa. Infine ha ammesso con sincerità: “Oggi mi sono mancate le gambe, non ci sono scuse“ (SpazioCiclismo)