Omicidio fidanzati di Lecce, ancora una confessione scioccante del killer

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Che doveva prevedere anche delle diverse torture inflitte ai due poveri ragazzi.

Negli scorsi giorni si sono succeduti vari interrogatori ove il killer, Antonio De Marco, ha palesato tutta la sua insanità mentale.

Durante l’omicidio, poi, Daniele sembra che avesse sfilato il passamontagna a quest’ultimo, in un attimo di concitazione.

L’omicidio dei due fidanzati di Lecce torna a tenere banco nelle vicende di cronaca nera: altra confessione scioccante del killer. (BlogLive.it)

La notizia riportata su altre testate

Approfondisci:. Omicidio Lecce, fidanzati uccisi a pugnalate: arrestato il presunto assassino. (Thesocialpost.it)

Secondo gli inquirenti, lo ha fatto con freddezza, pianificando tutto, punto per punto. Come emerge dalle conversazioni WhatsApp, Antonio, dopo aver lasciato temporaneamente la casa a causa della pandemia, era tornato a farsi sentire nel mese di luglio chiedendo a Daniele la disponibilità della camera. (Open)

Sul terzo bigliettino, sotto la scritta «Pulizia», l’omicida ha annotato «Lei: Lui: Acqua bollente Acqua bollente: Candeggina Candeggina. Molti di questi propositi orrendi, tuttavia, il giovane omicida non è riuscito a portarli a termine per la reazione delle vittime. (Borderline24 - Il giornale di Bari)

Poi, durante l'interrogatorio in procura ha confessato di essere stato proprio lui a uccidere i due fidanzati. La dinamica del delitto. Sempre secondo Dembech, Antonio aveva fatto una copia delle chiavi di casa in quanto ex inquilino. (Fanpage.it)

Nella giornata di oggi, giovedì 1 ottobre, lo studente 21enne di Scienze Infermieristiche originario di Casarano è stato interrogato per la convalida del suo fermo. Il giovane resta in carcere dopo aver parlato davanti al gip Michele Toriello, al pm Maria Consolata Moschettini e ai suoi legali. (GameGurus)

Antonio De Marco ha confessato e ha svelato il movente. Antonio De Marco, al momento del fermo, non ha opposto resistenza «e ha mostrato un atteggiamento rassegnato e ci ha solo chiesto da quanto lo stavamo pedinando». (BlogSicilia.it)