Green pass obbligatorio da venerdì 15 ottobre: chi deve averlo, chi controlla, chi è esente. La guida completa

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Il Messaggero INTERNO

Gli ultimi due Dpcm hanno definito le nuove regole e le Faq del governo ne hanno ulteriormente chiarito le modalità.

Il Green pass da venerdì 15 ottobre sarà ancor di più un documento indispensabile per le attività quotidiane.

Come organizzare i turni senza sapere se il lavoratore ha il pass o meno?

Cosa succede per i lavori in casa, dalle colf alle badanti fino a idraulici ed elettricisti?

Green pass, come ottenerlo. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

Chi non avrà un certificato verde valido dovrà essere allontanato dal luogo di lavoro e la sua sarà considerata un’assenza ingiustificata: saranno conteggiati come assenza anche i giorni festivi fino alla presentazione del certificato. (AMnotizie.it)

Ascolta la versione audio di questo articolo. In questo caso, con una evidente deroga ai principi generali privacy, il lavoratore potrà accedere esibendo i documenti cartacei o digitali che attestano una delle condizioni di rilascio del green pass (vaccinazione, test o guarigione). (Il Sole 24 ORE)

Dopo oltre un anno di cassa integrazione, l’obiettivo di tutti è quello di riprendere a lavorare È questo l'obiettivo principale confermato dal presidente dei camalli Patrizio Scilipoti: la Compagnia conta oggi un numero elevato di vaccinati. (Civonline)

"L'Italia ha fatto una scelta coraggiosa che sta pagando - ricorda l'infettivologo - stiamo messi meglio di altri paesi europei, l'alterntiva al Green pass è l'obbligo vaccinale ma mi pare che oggi tutte le polemiche siano sui tamponi e i test che, sinceramente, sono un problema pratico che si può risolvere decidendo di vaccinarsi" (Adnkronos)

Green pass 15 ottobre: chi è esentato. Il Dpcm del 12 ottobre (applicabile tanto nel settore pubblico quanto in quello privato) contempla l’ipotesi che, pur in presenza dei presupposti di legge, il green pass non sia stato ancora rilasciato o aggiornato. (VeneziaToday)

Altre realtà faranno invece affidamento ad esterni per la verifica dei requisiti, incaricando ad esempio ai dipendenti delle società di vigilanza che già operano sui siti industriali. Anche qui ci si attiene esattamente alle disposizioni di legge, anche se qualche amministrazione farà “di più” di quanto richiesto. (BergamoNews.it)