Lusso, i brand del gruppo Kering non utilizzeranno più pellicce di animali

Notizie - MSN Italia ECONOMIA

A partire dalle collezioni dell'autunno 2022, nessuna delle case del gruppo farà uso di pellicce, si legge in un comunicato.

Il mondo è cambiato, insieme ai nostri clienti, e il lusso deve naturalmente adattarsi", ha detto François-Henri Pinault, presidente e Ceo di Kering.

"È giunto il momento di fare un ulteriore passo avanti ponendo fine all'uso della pelliccia in tutte le nostre collezioni.

A partire dal 2017, quando Gucci ha smesso di fare uso di pellicce, anche gli altri marchi del gruppo, in particolare Balenciaga, Bottega Veneta, Alexander McQueen, Brioni e Saint Laurent, hanno progressivamente deciso di fare lo stesso. (Notizie - MSN Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Una scelta «coerente con quel che il futuro ci chiede — sottolinea Pinault —. Il mondo è cambiato, insieme ai nostri clienti, e il settore del lusso deve adattarsi in modo naturale» (Corriere della Sera)

Anche Valentino si è di recente aggiunto alla lista dei marchi senza pellicce; Chanel non usa più pellicce né pellami esotici dal 2018, come Giorgio Armani, già dal 2016, Prada, Versace, Michael Kors, Burberry. (Il Sole 24 ORE)

Perché, come spiegano gli stessi estensori, il gruppo francese ratifica una decisione che i suoi brand hanno già preso da tempo. “Il mondo è cambiato”, dice Pinault (laconceria.it)

“Da molti anni Kering ha cercato di assumere un ruolo guida nel percorso di sostenibilità, promuovendo una visione del lusso inseparabile dai più alti valori e standard ambientali e sociali” Nel 2019, Kering ha infatti definito e pubblicato una serie di standard in tal senso. (MF Fashion)

Anche per quanto riguarda il benessere degli animali, abbiamo sempre dimostrato la volontà di migliorare le pratiche sia all'interno della propria filiera, sia nell'intero settore del lusso».Oggi, secondo Pinault, «è il momento di fare un altro passo avanti, eliminando l'uso delle pellicce in tutte le nostre collezioni. (fashionmagazine.it)

Cam T. Ashling, un’allevatrice locale, ha catturato la scena sul suo cellulare dopo che la polizia gli ha chiesto se poteva aiutare a radunare gli animali. Inizialmente le forze dell’ordine pensavano che gli animali fossero i suoi (LaPresse)