Coronavirus. Sono 20.375.913 le dosi di vaccini somministrate ad oggi in Italia

MI-LORENTEGGIO.COM. INTERNO

(mi-lorenteggio.com) Roma, 2 maggio 2021 – Sono 20.375.913 le dosi di vaccini somministrate ad oggi in Italia, con 14.084.097 persone che hanno avuto la prima dose (pari al 23% della popolazione totale) e 6.116.296 che hanno completato il ciclo vaccinale.

E per il secondo giorno consecutivo si è superata la soglia del mezzo milione di somministrazioni al giorno

E’ quanto si evince dai dati del sito del governo. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

La notizia riportata su altri giornali

Al netto del quarto d’ora che si attende dopo la fine del vaccino l’attesa è minima, sono tutti efficienti e molto cortesi”. L’Asugi raccomanda a chi si presenta al centro vaccinale di arrivare con la documentazione precompilata e scaricabile dal sito, poiché un’eventuale compilazione sul posto potrebbe comportare ritardi e disagi per gli altri (TriestePrima)

Purtroppo, un residente tra i vaccinati è deceduto, ma il bilancio non si è allargato ai numeri drammatici a cui avevamo assistito prima dell'arrivo dei vaccini anti-covid Alla prova più attesa - quella nel mondo reale, sui soggetti più vulnerabili - i vaccini anti-covid hanno mantenuto le loro promesse. (Focus)

Positivi i dati di attività degli ultimi due giorni in cui, in base alle indicazioni della struttura commissariale, dovevano essere effettuate in provincia oltre 6mila dosi giornaliere. “È fondamentale che tutti i cittadini che ora possono farlo prenotino la loro vaccinazione – dichiara Silvana Borsari, coordinatrice provinciale della campagna di vaccinazione anti-covid –. (ModenaToday)

Vaccini anti-Covid in arrivo per i giocatori della Nazionale. Considerati i tempi ristretti, non sarà somministrato il vaccino AstraZeneca, che non consentirebbe un richiamo nei tempi necessari. (LAROMA24)

Gabriele Malorzo ha contattato la redazione per segnalare il caso di sua madre: una vicenda in cui si rispecchieranno certamente numerose alte famiglia in attesa dell’agognata dose. Fra questi ci sono anche delle persone estremamente fragili, la cui dose dovrà essere inoculata in ospedale. (BrindisiReport)

Le prenotazioni potranno dunque essere effettuate, direttamente sul portale della Regione, da tutti i lombardi affetti da malattie croniche e nati tra il 1972 e il 2005. L'esenzione per patologia che permette la prenotazione è un'esenzione per malattia cronica: si tratta di cittadini affetti da patologie che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19. (MilanoToday.it)