Venti anni fa, Bush: “…L'America è sotto attacco!” - La Voce dell'Isola

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“E poi vedo la stampa in fondo all’aula che comincia a ricevere lo stesso messaggio che ho ricevuto io.

“Dovevo dare a Bush un messaggio che il presidente non si sarebbe aspettato di sentire e che era praticamente incredibile”, ha ricordato Card nello stesso documentario

“Durante una crisi è veramente importante darsi un contegno e non panicare e allora ho aspettato il momento opportuno per lasciare l’aula. (La Voce dell'Isola)

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(Adnkronos) – “Venti anni fa tutti abbiamo scoperto, in modi e in posti diversi ma allo stesso momento, che le nostre vite sarebbero cambiate per sempre”. L’ex presidente ha ricordato come “vi fossero sentimenti confusi”: “c’era orrore per la dimensione della distruzione e shock per l’audacità del male e gratitudine per l’eroismo ed il valore con cui si è risposto”, ha detto Bush evidenziando “il sacrificio” dei soccorritori e la “solidarietà” mostrata da tutta la nazione. (SardiniaPost)

“Dovevo dare a Bush un messaggio che il presidente non si sarebbe aspettato di sentire e che era praticamente incredibile”, ha ricordato Card nello stesso documentario Bush si trovava per una visita programmata nella scuola Emma E. (SardiniaPost)

"E poi vedo la stampa in fondo all'aula che comincia a ricevere lo stesso messaggio che ho ricevuto io. E io sto ascoltando un bambino leggere", ricorda Bush nel documentario. (Tiscali.it)

L’essere intrappolati in questa situazione ‘no win no lose’ è forse ciò che ha più impattato, negli anni, sull’immagine internazionale degli Stati Uniti, confermandone l’apparente declino ed alimentando le ambizioni dei loro competitor. (L'Indro)

Non volevo barcollare sulla sedia, spaventare una classe piena di bambini e così ho aspettato". "E poi vedo la stampa in fondo all'aula che comincia a ricevere lo stesso messaggio che ho ricevuto io. (OlbiaNotizie)

"Dovevo dare a Bush un messaggio che il presidente non si sarebbe aspettato di sentire e che era praticamente incredibile", ha ricordato Card nello stesso documentario E che ripresero il momento in cui il capo di gabinetto della Casa Bianca, Andy Card, avvicinò Bush per parlargli sottovoce. (SassariNotizie.com)