La fuga dei docenti di sostegno e la mancanza di specializzati

Tecnica della Scuola INTERNO

Ovviamente non è fortunatamente “l’andazzo” della maggioranza dei docenti per il sostegno, molti dei quali permangono, come affermato nell’articolo, anche ben oltre i cinque anni.

Però che l’orientamento dei più, come dimostrato dalla perenne carenza di docenti specializzati di ruolo, è purtroppo quella denunciata dai dati impietosi.

Ed egualmente incredibile è per alcuni aspetti il rifiuto dei Sindacati all’effettuazione dei corsi di aggiornamento obbligatorio in servizio per i docenti supplenti nominati su posto di sostegno senza il possesso della specializzazione, data, come detto, l’endemica carenza di docenti specializzati. (Tecnica della Scuola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Durante la pandemia i docenti sarebbero diventati «figure sempre raggiungibili via mail e whatsapp» e la scuola un «pronto-soccorso che dispensa rapidi interventi». Note positive, invece: la diminuzione del numero degli allievi per classe alle medie, la pausa di mezzogiorno per i docenti nelle scuole d'infanzia, il potenziamento dei docenti di appoggio nelle scuole comunali (decisi dal Parlamento il 21 settembre 2020) (Ticinonline)

Il problema nelle scuole bergamasche. Sono 2569, nella scuole bergamasche, i posti che non hanno il titolare a che devono essere coperti entro l’1 settembre da personale di ruolo o supplenti. (Valseriana News)

Circolari non sono ordini di servizio, cosa fare se le richieste sono illegittime? Tali principi trovano applicazione nel rapporto di pubblico impiego privatizzato, anche in ragione del rinvio operato dall’art (Orizzonte Scuola)

Anche per questo, oggi, abbiamo protestato in tanti e diversi presidi sui territori», spiega Paola Manzullo, segretaria generale della Cisl scuola di Bergamo, presente alla manifestazione a Milano. (MyValley.it)

In un precedente articolo Oggi Scuola si è visto chi può richiedere la mobilità annuale (utilizzazioni e assegnazioni provvisorie), per quali motivi ed in che modo. (Oggi Scuola)

Mobilità 2021 – posto di sostegno. Nell’ambito del sostegno il fenomeno è ancora più marcato, con un 62% e più di posti liberi al Nord, a fronte di un 23% di posti liberi al Centro e un 14% nel Sud. Sul sostegno le minori percentuali le riscontriamo nel grado di scuola primaria e in quella secondaria di secondo grado al Sud, dove appena il 10% di posti di sostegno sono liberi. (Tecnica della Scuola)