Francia, banche e biocarburanti: di cosa ha parlato Giorgia Meloni alla fine del Consiglio europeo

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Francia, banche e biocarburanti: di cosa ha parlato Giorgia Meloni alla fine del Consiglio europeo L’incontro con il presidente francese Macron, la stabilità delle banche e il Mes, i biocarburanti e la neutralità climatica: ecco di cosa ha parlato Giorgia Meloni alla fine del Consiglio europeo. A cura di Annalisa Girardi Giorgia Meloni si dice soddisfatta degli esiti del Consiglio europeo. Sia per quanto riguarda la materia economica che sul tema migranti, il vertice si sarebbe concluso in modo positivo: "Le conclusioni raggiunte dimostrano un cambio di passo che abbiamo impresso. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Io posso dire che sono soddisfatta della bozza di conclusioni. (Adnkronos)

È stato un Consiglio interlocutorio. Non a caso è saltata la consueta conferenza stampa istituzionale del presidente del Consiglio europeo Charles Michel e della presidente Commissione Ursula Von der Leyen: bastava quella di giovedì notte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Poiché leggendo il documento conclusivo del vertice di Bruxelles non sono così evidenti i motivi di soddisfazione, è necessario incrociare le dichiarazioni della premier Meloni con le undici pagine delle conclusioni finali suddivise in tre capitoli: Ucraina; competitività e mercato unico; energia. (Tiscali Notizie)

A margine del Consiglio europeo infatti, in una sala appartata dell’hotel Amigo di Bruxelles, i leader hanno chiuso il sipario su lunghi mesi di ripicche per portare sotto i riflettori quei dossier che, a vicenda, ritengono determinanti. (ilmessaggero.it)

Si dice soddisfatta la premier Meloni al termine della due giorni di vertice a Bruxelles. Il Consiglio è andato fin troppo liscio rispetto ai precedenti summit dei Ventisette. Temi importanti, che forgiano la politica industriale ed economica europea, ma che non hanno sollevato nessuna grande divisione. (LAPRESSE)

Ma quello del 23 e 24 marzo assomiglia più a un enorme boomerang per l’Italia, tornata a casa senza alcuna novità sul tema degli sbarchi, diverse critiche da parte dei leader europei e con i ‘compiti a casa’ su Pnrr, Mes e transizione verde. (Il Fatto Quotidiano)