Numerosi siti down, cyberattacco? No, problemi tecnici di Fastly!

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Dopo un paio di ore concitate però, l’allarme è subito rientrato e la responsabilità di questo down condiviso da tantissimi siti è da attribuire a Fastly, il famoso fornitore di servizi di cloud computing americano, il quale tramite un comunicato ha fatto sapere che è avvenuto un cedimento di una loro CDN (Content Delivery Network) ovvero una grossa rete internet che ha il compito di distribuire contenuti e servizi di streaming audio e video agli utenti finali, con l’obiettivo di diminuire il percorso che devono fare i dati per rendere l’accesso del pubblico ai contenuti più veloce ed immediato. (Tuttoinformatico.com)

Su altre fonti

Si è trattato, invece, dell’effetto di un errore nei servizi di configurazione di Fastly, società di San Francisco che è uno tra i principali gestori mondiali di reti Content Delivery Network Pubblicato il 09 giugno 2021 da Redazione. (ictBusiness)

Oltre a quello del governo Gb e dei media britannici Guardian e Bbc anche il sito della Cnn è risultato inaccessibile, così come quello del francese Le Monde. (Napoli Magazine)

Queste compagnie gestiscono reti globali di server per ottimizzare la performance e l’accessibilità dei servizi web. Il blackout ha coinvolto così tante testate perché i servizi di Fastly sono particolarmente diffusi nell’industria dei media. (L'agone)

All'estero, divenuti irraggiungibili i portali di Amazon, New York Times, Bbc, Guardian, El Mundo, Financial Times, The Verge, Le Monde ma anche di istituzioni pubbliche, come il governo britannico Un problema ad un fornitore di servizi di cloud computing ha messo k. (RTL 102.5)

IL PROBLEMA TECNICO DELLA COMPAGNIA FASTLY. La compagnia di Content Delivery Networks (Cdn) Fastly ha annunciato di aver risolto il problema tecnico che aveva reso irraggiungibili migliaia di siti internet in tutto il mondo. (Startmag Web magazine)

La maggior parte dei più importanti siti al mondo risultava irraggiungibile con messaggi di errore come 503 Service Unavailable o I/O Error. I più grandi siti web al mondo, ieri mattina, hanno smesso di funzionare nello stesso momento, causando il panico tra gestori e utenti. (Leggo.it)