Coronavirus, cura con plasma guariti. Medici 'ottimisti'

Adnkronos SALUTE

Sono diversi i trial in corso a livello internazionale sulla potenzialità di questo approccio - usato anche contro Ebola - per aiutare i pazienti con Covid-19.

Il risultato è una terapia specifica e mirata, all'insegna della massima sicurezza", rivendica Franchini.

La selezione dei pazienti prevede "un lavoro certosino, con una serie di esami per assicurare la sicurezza del plasma".

Il 50% dei donatori selezionati "in realtà è composto da donatori abituali di sangue, che si sono ammalati di Covid-19 e sono guariti", aggiunge lo specialista. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

E pur con molta cautela i medici sono ottimisti su questa cura per combattere il Coronavirus. Coronavirus, guariti grazie a cura con plasma. (Zazoom Blog)

ABOUT Srl è una giovane startup artigiana di calzetteria maschile con sede a San Benedetto Po, proprietaria del marchio About Socks. Il plasma può salvare vite. (La Voce di Mantova)

La cura con il plasma delle persone guarite dall’infezione da Covid-19, sperimentata all’azienda ospedaliero universitaria di Novara dal 15 aprile, ha già dato importanti risultati: il plasma prelevato dal primo donatore e trasfuso a una persona che era in terapia intensiva ha funzionato fin dalla prima trasfusione e il paziente ha potuto lasciare la rianimazione. (La Voce di Novara)

Parte anche a Crema la sperimentazione di cura sui pazienti affetti da Coronavirus attraverso la trasfusione di plasma iperimmune. Lei è stata la prima a presentarsi per la donazione, ma, anche se il suo plasma non dovesse risultare iperimmune, certamente tornerà comunque a donare: “Donare – che sia sangue o plasma – è un modo per aiutare. (CremaOggi.it)

Continua a dare esiti positivi la cura con il plasma delle persone guarite dal Covid-19. A Novara, la sperimentazione è iniziata il 15 aprile scorso e ad oggi ha già dato importanti risultati: il plasma prelevato dal primo donatore e trasfuso a una persona che si trovava in terapia intensiva ha funzionato fin dalla prima trasfusione. (greenMe.it)

"Per determinare se la trasfusione di plasma da persona convalescente può essere utilizzata nel trattamento dei pazienti critici con infezione da coronavirus - spiega Mascaro - è necessario determinare la quantità di anticorpi specifici: se ci sono le condizioni, eseguiamo la raccolta di questo 'plasma iperimmunè e poi possiamo procedere alla trasfusione in pazienti critici in terapia intensiva o subintensiva. (La Repubblica)