Rimosso il murale di Zaky e Regeni. L'artista: "Faceva così paura?" - DIRE.it

Dire INTERNO

– “Qualcuno lo ha rimosso… faceva così tanta paura?

E l’artista risponde ai sostenitori increduli sul social: “Adesso è tutto risolto… Nessuno si ricorderà di Patrick e Giulio”.

L’opera, nonostante l’ubicazione ‘provocatoria’, è sopravvissuta per tre giorni ma da ieri sera risulta scomparsa.

Così su Instagram la street artist romana Laika, autrice di un murale, comparso tre giorni fa vicino all’Ambasciata d’Egitto a Roma, in via Salaria. (Dire)

La notizia riportata su altri media

Se da oltre due anni chiede il richiamo dell'ambasciatore è anche per evitare che casi come quelli di Patrick, possano accadere. Non richiamare l'ambasciatore dopo questo ennesimo caso, significa essere complici di questo Egitto, di questo modo di fare. (AgoraVox Italia)

Anche le Sardine scendono in piazza per chiedere la liberazione di Patrick George Zaky, lo studente egiziano dell’Università di Bologna arrestato al Cairo una settimana fa e da allora detenuto con accuse tra cui l’istigazione al rovesciamento del regime. (Corriere della Sera)

Anche per questo ci mobiliteremo insieme a sindacati, studenti, laici e religiosi durante la marcia, per chiedere di tutelare dei valori universali". Quando non c'è democrazia, non c'è giustizia sociale". (ROMA on line)

La madre di Regeni ha fatto chiaramente riferimento all'atteggiamento remissivo del Governo italiano nei confronti dell'Egitto che, ad oltre 4 anni dalla morte del giovane dottorando, non si è mai adoperato per far emergere la verità. (Polisblog.it)

Dopo quattro anni ancora non sappiamo chi abbia assassinato Giulio e perché, e non immaginiamo il dolore dei familiari. L’appello del gruppo giovani Amnesty International di Latina. Un appello viene rivolto al sindaco di Latina Coletta anche dal gruppo giovani Amnesty International di Latina. (LatinaToday)

Il ministro ha poi precisato che “secondo quanto dichiarato alla nostra ambasciata ieri dall’Ong Egyptian Initiative for Personal Rights che sta seguendo la vicenda di Zaky con i suoi legali egli si troverebbe in stato di detenzione presso la stazione di polizia di Mansura e le sue condizioni psicofisiche sarebbero in questo momento buone compatibilmente con la detenzione carceraria”. (Servizio Informazione Religiosa)