Dakar: Sunderland e Al-Attiyah vincono il titolo tra le moto e auto - Sportmediaset
AUTO. Dopo l’ultimo successo finale ottenuto nel 2019, Nasser Al-Attiyah si laurea ufficialmente per la quarta volta campione del Rally Dakar nella categoria auto.
Getty Images. MOTO. Sam Sunderland succede all’argentino Kevin Benavides tra i vincitori della Dakar, categoria Moto.
Loeb chiude quarto (+2’20’’) senza avere alcuna chance per potere impensierire minimamente Nasser Al-Attiyah, padrone indiscusso della Dakar 2022
Ancora più facile la gestione di Nasser Al-Attiyah, che conquista su Toyota il quarto titolo delle auto; la frazione va a Lategan. (Sport Mediaset)
La notizia riportata su altri giornali
Tornato al comando dopo l'11^ tappa, il britannico Sam Sunderland nell'ultima prova affonda il colpo decisivo e vince la sua seconda Dakar. Dopo sei edizioni disputate con il team ufficiale Red Bull KTM, Sunderland è entrato a far parte del team ufficiale GasGas. (Sky Sport)
In sella ad una Ktm, il 31enne Petrux si è imposto nella quinta tappa diventando il primo centauro vittorioso nel MotoGP a centrare anche un successo alla Dakar. Tutti e tre i piloti si sono aggiudicati almeno una tappa (Sainz due) per un totale di quattro successi (La Stampa)
Bene anche Antonio Ricciari, primo dei 18 italiani presenti nella sezione Dakar classic. Dakar, tre trionfi annunciati. (Blitz quotidiano)
Dopo due giorni la situazione era sconcertante, sembrava che a poter vincere fossero rimasti solo Sunderland, Walkner e Van Beveren. Sunderland e Walkner avevano la gara sotto controllo, o così pareva, e le Honda erano sparite. (Automoto.it)
Moto: Van Beveren torna al comando, Petrucci 11° di tappa. Ennesimo ribaltone invece nella categoria delle due ruote, che ha visto imporsi nella tappa odierna l'australiano Toby Price (KTM), con Danilo Petrucci (KTM) undicesimo a 7'53". (La Repubblica)
Sam Sunderland portato in trionfo (ansa). La seconda volta di Sunderland. Se nelle auto non c'è stata storia dall'inizio alla fine, l'edizione delle moto invece è stata molto più combattuta. A trionfare è il 32enne britannico Sam Sunderland, secondo sigillo in carriera dopo il successo nel 2017. (La Repubblica)
