Gli Stati Uniti cercano gas per l'Europa in caso di guerra con la Russia

TGcomnews24 ESTERI

Negli ultimi mesi, diversi paesi europei hanno protestato contro l’aumento dei prezzi del gas

Circa due terzi del gas utilizzato nell’Unione Europea proviene dalla Russia.

Inoltre, parte dei gasdotti tra Europa e Russia passano attraverso l’Ucraina.

Gli americani temono che possa causare problemi economici, ma potrebbe anche alimentare disordini sociali.

La crisi energetica si è intensificata. Se la fornitura di gas russo si interrompe, ad esempio a causa di sanzioni, ostilità o perché la Russia ha chiuso il rubinetto del gas, l’attuale crisi energetica peggiorerà. (TGcomnews24)

Ne parlano anche altre fonti

“E se si trasformasse in un’insurrezione ucraina, Putin dovrebbe rendersi conto che, dopo aver combattuto noi stessi la guerriglia per due decenni, sappiamo come armarla, addestrarla e scatenarla”, ha aggiunto. (Come Don Chisciotte)

Gli ufficiali di alto grado di Biden ora, ritengono che si potrebbe decidere di “mollare gli ormeggi” qualora Putin decidesse di invadere il suo vicino. Potrebbe inoltre venir fornito equipaggiamento medico, e perfino protezione durante le offensive russe (Ticinonews.ch)

La Casa Bianca ieri ha accusato Mosca di aver mandato sabotatori nell’Ucraina orientale per mettere in scena un incidente che dia a Putin il pretesto per invadere il paese. Il Centro di Controllo delle malattie riconosce che le mascherine chirurgiche proteggono dal virus in modo più efficace (La Voce di New York)

L’attuale alto funzionario dell’intelligence ha fortemente negato che questo sistema fosse progettato in qualsiasi modo “per assistere in un’insurrezione”. Gli Stati Uniti e la Russia hanno avviato i colloqui di sicurezza all’inizio di questa settimana a Ginevra, ma finora non sono riusciti a trovare una soluzione concreta. (Maurizio Blondet)

Anche l’UE farà la sua parte e il capo della diplomazia, Josep Borrell, ha annunciato una missione a Kiev della task force digitale europea. Borrell ha sottolineato che al momento non si hanno prove chiare di chi si celi dietro a quest’azione destabilizzante. (Corriere del Ticino)

Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti ha confermato che la pianificazione di emergenza risulta essere in corso. Le aziende avrebbero risposto che le forniture globali sono limitate e c'è poco gas disponibile per sostituire gli ampi volumi della Russia (La Repubblica)