Rovigo. “Scusateci ma la facciamo finita”, uccide la moglie e poi si spara: erano d’accordo

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Poi si è sparato con la stessa arma, tentando il suicidio, come riporta Il Resto del Carlino.

La pistola usata per l'omicidio e il tentativo di suicidio è una Beretta, che l'uomo, ex cacciatore, deteneva regolarmente.

Insieme alla moglie era titolare di un distributore di benzina a Rovigo.

Dramma di San Valentino a Rovigo, dove una donna è stata trovata senza vita nella sua abitazione nel quartiere Commenda. (Fanpage.it)

Su altri giornali

Il ritrovamento dei due corpi, Tino Bellinello e Renata Berto, 87 e 80 anni, è avvenuto stamattina: lei è morta, lui è in. Madonna di Campiglio, incidente sugli sci: dichiarata la morte cerebrale della 25enne Cristina Cesari. (Leggo.it)

In queste ore sarebbe al lavoro la Squadra Mobile per fare chiarezza su quanto accaduto a Rovigo nel giorno di San Valentino: saranno effettuate, dunque, ulteriori indagini per provare a capire cosa abbia spinto l’ex campione di ciclismo ad ammazzare la moglie e a suicidarsi. (Inews24)

Il dramma nella loro casa di Via Gramsci. L'uomo, 87 anni, ex gestore di un impianto di carburante, ed ex campione di ciclismo, avrebbe sparato alla moglie e poi si sarebbe tolto la vita. (TGR – Rai)

La vittima si chiamava Renata Berto e il marito, Tino Bellinello. I due, secondo quanto si apprende, avrebbe lasciato una lettera firmata da entrambi in cui chiedono scusa per il loro gesto. (La Repubblica)

In unaa firma di entrambi i coniugi sarebbe state espresse ai familiari le scuse per il tragico gesto.alle porte della città,, una Beretta regolarmente detenuta, e poi l'ha puntata verso di sé: è gravissimo. (Il Mattino)

Tino Bellinello, 87 anni, era stato accolto nel nosocomio polesano in condizioni disperate. Marito e moglie, che vivevano in una villetta in via Gramsci, hanno lasciato una lettera indirizzata ai figli nella quale chiedono scusa per il loro gesto. (La Nuova Sardegna)