Covid, come evitare trasmissione nei luoghi chiusi. Le regole in uno studio del Cnr

Il Gazzettino SALUTE

Ormai è noto che il Covid non si trasmette solo per contatto diretto, ma si diffonde nell'aria attraverso "droplet", le goccioline di saliva nebulizzata; si capisce allora quanto sia necessario stilare delle linea guida per difendersi dal contagio negli ambienti chiusi.

Uno studio dell'Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del CNR, in collaborazione enti di ricerca indiano, tedesco ed americano, indica opportune strategie di prevenzione allo scopo di diminuire il rischio di trasmissione aerea del coronavirus (Il Gazzettino)

La notizia riportata su altri giornali

Martedì 1 dicembre 2020 - 14:12. Ricerca, SARS-CoV-2: ecco come prevenire il contagio indoor. “Robusti risultati di laboratorio dimostrano come la trasmissione del virus, in ambienti privi di radiazione solare, sia favorita da condizioni secche e fredde. (askanews)

Poco lontano da dove la Range Rover ha finito la sua corsa della morte, sul selciato c'è ancora un telo imbevuto di sangue. Un tedesco che vive in zona, tra Treviri e Saarburg, e che stando alle primissime indagini non si era mai fatto notare come possibile soggetto pericoloso. (Yahoo Notizie)

(UNWEB) – Perugia– In merito all'effettuazione dei test per la ricerca di SARS-CoV-2 presso i luoghi di lavoro e le strutture private, l'assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, precisa che "qualora un cittadino decida di effettuare un test antigenico o sierologico rapido presso un laboratorio privato, in caso di positività il laboratorio ha l'obbligo di informare il cittadino della possibilità di effettuare contestualmente presso il laboratorio il test molecolare, assumendosi l'onere dei costi. (Umbria Notizie Web)

Quindi resterebbe predominante il fattore dell'età media della popolazione, «molto più alta in Italia e in generale in Europa». I dati sui decessi in Italia non sono sovrastimati. (TrentoToday)

Tra queste sono state 17 le persone risultate positive al test: dieci alla IgG e 7 test positivi alle IgM con una percentuale di positività che quindi si attesta all’1,9%. (askanews) – Si sono concluse le prime operazioni di screening volontario per Sars-cov-2, previste dal Protocollo d’Intesa sottoscritto dall’Amministrazione Comunale e da ASP Palermo. (askanews)

“Robusti risultati di laboratorio dimostrano come la trasmissione del virus, in ambienti privi di radiazione solare, sia favorita da condizioni secche e fredde. E quindi proporre linee guida semplici e chiare a ospedali, studi medici, locali pubblici e altri ambienti simili”, avverte la ricercatrice Cnr-Isac. (Stretto web)