Banca Carige, c'è l'accordo che dimezza gli esuberi - Rassegna mobile

rassegna.it ECONOMIA

C'è l'accordo tra sindacati e banca Carige rispetto al piano industriale 2019/2023, che inizialmente prevedeva 1200 esuberi e numerose chiusure di sportelli.

Le giornate di solidarietà, che da anni pesano sui dipendenti, verranno infine ridotte.

Inoltre, spiega il sindacato, "abbiamo ottenuto che il complesso delle chiusure di sportelli previsto dal piano industriale non comporti l'abbandono di nessuna regione e che non vi siano ulteriori riduzioni di personale. (rassegna.it)

La notizia riportata su altre testate

E’ stato alla fine raggiunto e siglato l’accordo tra i sindacati e Carige sul piano di riorganizzazione della banca e sugli esuberi. Complessivamente si tratta di un accordo positivo che dovrebbe contribuire al rilancio della banca”. (IVG.it)

Viene confermata l'intesa, filtrata già alla vigilia, su un numero di 680 uscite volontarie, tra pensionamenti e prepensionamenti, rispetto agli 800 inizialmente previsti (1.200 le uscite annunciate a febbraio considerando anche i 400 già contenuti in precedenti accordi sindacali). (Telenord)

Queste, sommate alle 450 uscite precedentemente contrattualizzate, e alle 120 prevedibili come turnover fisiologico aziendale, permetteranno di raggiungere il target di 1.250 esuberi. L’accordo firmato prevede l’accesso al fondo di solidarietà di settore per gestire fino a 680 uscite volontarie previste fino al 2023. (Finanza.com)

L’accordo rappresenta infatti uno dei principali passaggi necessari per l’esecuzione del rafforzamento patrimoniale di Carige, deliberato dall’assemblea straordinaria lo scorso 20 settembre. (Finanzaonline.com)

Le nuove assunzioni saranno in un rapporto di 1 a 1 rispetto alle uscite previste con Quota 100”. Vilma Marrone della segreteria nazionale di First Cisl interviene a margine della trattativa dicendo: “È un’intesa che tutela i lavoratori e garantisce un futuro alla banca, raggiunta dopo un duro negoziato. (FIRST CISL)

Banca Carige e le rappresentanze nazionali e aziendali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin hanno raggiunto l'accordo in merito agli esuberi previsti dal Piano Strategico 2019-23. L'accordo rappresenta anche uno dei principali passaggi propedeutici all'esecuzione del rafforzamento patrimoniale deliberato dall'assemblea straordinaria degli azionisti lo scorso 20 settembre. (GenovaToday)