È boom di auto elettriche in Italia, ma gli obiettivi al 2030 sono lontani

La Repubblica ECONOMIA

Scenario Italia. Che cosa dobbiamo attenderci in Italia da qui al 2030?

In forte diminuzione, invece, le preoccupazioni legate all’inadeguatezza percepita della rete di ricarica pubblica (21%) e all’autonomia dei veicoli (24%).

La forbice è dunque molto ampia e dipende in primo luogo dalle diverse stime di diffusione dei veicoli elettrici, che sono state riviste al rialzo dagli operatori di mercato

Macro-trend “smart mobility”. (La Repubblica)

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Musk ha precedentemente incolpato la burocrazia tedesca per il ritardo nell’avvio della produzione alla Gigafactory di Berlino. Un portavoce di Tesla ha detto a Reuters che l’azienda punta a iniziare la produzione delle automobili prima della fine dell’anno, per poi aumentarla il più rapidamente possibile. (Benzinga Italia)

Nel 2020 sono cresciute le vendite e le immatricolazioni di biciclette elettriche, +44%, motocicli elettrici, +210%, e bus, +49%. 200mila automobili sono poche rispetto ai 6 milioni di veicoli elettrici previsti dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima. (Energia&Mercato)

Bureau Veritas Italia ha deciso di raccogliere il guanto di sfida di questo mercato in forte espansione ponendosi in prima linea per lo sviluppo di un’azione di supporto tecnico per la realizzazione, la manutenzione e il controllo di questi punti di ricarica che sono a ricarica lenta (con potenza installata pari o inferiore a 7 kW), il 77% a ricarica accelerata o veloce in AC (tra 7,5 kW e 43 kW), mentre un 5% è veloce in DC (da 44 kW in su). (BuongiornoAlghero.it)

Tempo di lettura: 2 minuti. Un ingresso autorevole e dalle alte aspettative per il colosso cinese Xiaomi, noto principalmente per la produzione di smartphone; lo attende l’entrata ufficiale nel mercato delle auto elettriche ma non prima di tre anni. (Autoappassionati.it)

Salvo incentivi locali, il bonus sarà di 6.000 euro per l’acquisto di auto elettrica o ibrida nuova e contestuale rottamazione, e di 4.000 euro senza rottamazione. La preoccupazione del Governo era probabilmente che l’esaurimento degli Eco-incentivi peggiorasse ulteriormente le vendite del mercato automobilistico italiano. (Fidelity News)

Tuttavia bisogna fare una distinzione fra colonnine fisse e portatili: solo le prime, infatti, sono coperte dal Bonus. Le stazioni di ricarica portatili non sono perciò coperte da questa particolare agevolazione fiscale, almeno per il momento (Immobiliare.it News)