Asseverazione tardiva non consente di fruire del sismabonus

Commercialista Telematico ECONOMIA

Per l’accesso alle detrazioni, occorre che la predetta asseverazione sia presentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico (art.

Il limite di spesa ammesso alla detrazione è annuale e riguarda il singolo immobile e le relative pertinenze.

13/E del 2019, un’asseverazione tardiva, poiché non conforme alle predette disposizioni, non consente l’accesso alla detrazione.

L’asseverazione tardiva non consente di fruire del sismabonus ma resta comunque la possibilità di fruire della detrazione nella misura del 50% delle spese sostenute nel limite massimo di spesa di euro 96.000, da utilizzare in 10 quote annuali di pari importo. (Commercialista Telematico)

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LA RISOLUZIONE 194/2020 DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE E' SCARICABILE IN FORMATO PDF Essa prevede che il progettista deve asseverare la classe di rischio dell'edificio prima dei lavori, evidenziando quella conseguibile dopo la realizzazione del progetto. (ingenio-web.it)

Il DL n. 63 del 2013 al comma 1-septies dell'articolo 16, inserito dal DL n. 50 del 2017, modificato dall'art. 195 e 196 del 30 giugno 2020 riguardanti detrazione spettante agli acquirenti delle unità immobiliari vendute da imprese di costruzione e ristrutturazione immobiliare che abbiano realizzato interventi relativi all'adozione di misure antisismiche. (Ipsoa)

Sismabonus) alle zone classificate a rischio sismico 2 e 3. Si chiedono lumi, quindi, in ordine alla spettanza dei benefici fiscali in capo ai futuri acquirenti degli immobili. (ingenio-web.it)

Le detrazioni fiscali per interventi antisismici o di riqualificazione e risparmio energetico vanno invece riconosciute a chi effettua i lavori ammessi al beneficio su immobili posseduti o detenuti con qualunque qualificazione, quindi non solo immobili strumentali ma anche immobili merce o patrimonio. (PMI.it)

Secondo l’ Agenzia, soltanto gli utilizzatori degli immobili oggetto degli interventi e non anche i soggetti che ne fanno commercio potevano usufrire dei bonus. Ciò vale anche per il sismabonus, volto a favorire la messa in sicurezza degli edifici per garantire l’incolumità delle persone e del patrimonio. (Fiscoetasse)

In tal caso, infatti, la detrazione può essere calcolata su un importo massimo di spesa pari a 96mila euro.Nella dichiarazione dei redditi, il contribuente dovrà comunque, dalle quali derivano i diritti edificatori, e il codice fiscale dei proprietari delle stesse. (Edilportale.com)