Italia Viva e Azione "Alternativi alle destre"

il Resto del Carlino INTERNO

Il suo racconto e l'autospia potranno chiarire il mistero della morte di Luca Nogaris e Alessio Picelli

C'era un altro uomo nell'appartamento del Queen's dove le due vittime di Rovigo vivevano da un mese.

(il Resto del Carlino)

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Per questo progetto di garanzia contro le destre peggiori e più incompetenti che l'Italia abbia mai conosciuto bisogna ringraziare Matteo Renzi. Ma sarà della partita in quota Italia Viva: «Sono orgoglioso di aver scelto per coerenza di stare nel Terzo Polo. (ilGiornale.it)

Non un nuovo centro sia chiaro, definizione più volte rifiutata dallo stesso Calenda che vi scorge, e a ragione, fin troppo della vecchia palude democristiana, ma una forza dinamica e innovativa a cominciare dalla scomposizione di un bipolarismo nel quale gli italiani hanno già chiaramente mostrato di non riconoscersi più sin dal 2013, quando non vi fu un vero vincitore, e ancor più con il terremoto elettorale del 2018. (SanremoNews.it)

All’inizio sembrava che Carlo Calenda potesse pagare la fuga col Pd in termini di posti in lista. E invece, alla fine, l’accordo siglato con Matteo Renzi prevede una divisione perfetta: il 50% ai candidati d’Italia viva e l’altra metà a quelli di Azione. (Il Fatto Quotidiano)

Il leader di Italia Viva: «Dobbiamo essere pronti a rappresentare l’area macroniana in Italia ». Come due viaggiatori costretti a cambiare itinerario, Carlo Calenda e Matteo Renzi si ritrovano oggi sullo stesso volo last minute, nonostante avessero programmato destinazioni diverse. (Corriere della Sera)

Se c’è una forza e una casa realmente lib-dem questo è il Terzo Polo in Italia e Renew Europe a Strasburgo. Ecco perchè sono i moderati anche di destra il pubblico a cui rivolgerà il Terzo Polo. (Tiscali Notizie)

Mentre gli avversari si perdono fra litigi e polemiche degli avversari, Berlusconi, Meloni e Salvini raggiungono l'intesa sul programma di coalizione. Questa legislatura è stata un susseguirsi di scontri e polemiche fra Salvini, Meloni e Berlusconi. (Gazzetta di Parma)