Tiramisù World Cup, il miglior dolce creativo al mondo è con prosciutto e melone

O almeno, una residente in Belgio visto che Elena Bonali vive a Brasschaat, ad Anversa, ma è originaria di Milano.

il gioielliere Serafini vince la competizione per la 'ricetta originale'. È una cuoca belga ad aggiudicarsi la Tiramisù World Cup di Treviso.

La cuoca Bonali ha battuto centinaia di chef non professionisti provenienti da tutto il mondo

Insegnante di nuoto, vive in Belgio ma è nata a Milano. (Sky Tg24 )

Su altre testate

Per la ricetta originale, gli altri finalisti erano: Elisa Orfei di Treviso, Nicola Ottaviani di Verona (vincitore anche del Premio Hausbrandt per la miglior valorizzazione dell’ingrediente caffè) La qualità dei Tiramisù realizzati in gara è stata davvero alta: complimenti a tutti e un grazie profondo a chi da oramai cinque anni ci segue in questa avventura». (VeronaSera)

La giovane udinese era ancora in gara in entrambe le categorie: quella della ricetta originale (come stabilito dall’Accademia della Cucina italiana: uova, mascarpone, zucchero, savoiardi, caffè e cacao) e quella della ricetta creativa, presentando versione con cioccolato allo yuzu e pasta di nocciola Due friulani in lizza per il titolo nella Tiramisù World Cup, purtroppo senza lieto fine. (Friuli Oggi)

Ma anche quella della ricetta creativa, nella quale ha presentato una versione con cioccolato allo yuzu e pasta di nocciola. Domenica 10 ottobre a Treviso il gran finale per la competizione che celebra il dolce al cucchiaio più famoso nel mondo (UdineToday)

La qualità dei Tiramisù realizzati in gara è stata davvero alta: complimenti a tutti e un grazie profondo a chi da oramai cinque anni ci segue in questa avventura». Per la ricetta originale, gli altri finalisti erano: Elisa Orfei di Treviso, Nicola Ottaviani di Verona (vincitore anche del Premio Hausbrandt per la miglior valorizzazione dell’ingrediente caffè) (Udine20 2020)

Per dimostrarle il contrario, le ho detto che avrei cucinato vestito così com’ero, in giacca e cravatta, e che non mi sarei sporcato io, né tantomeno la cucina. «Il giorno della finale, che si è disputata il 10 ottobre a Treviso, ho tolto la giacca perché faceva caldo – spiega il campione Stefano Serafini – ma camicia e cravatta sono la mia divisa, da sempre». (Corriere della Sera)

Nella categoria «ricetta originale» ha vinto un dessert a forma di cuore. In quella «creativa» una versione con prosciutto e melone (Corriere della Sera)