Il governo Draghi ha prorogato fino al 27 marzo il divieto di spostamento tra Regioni

Zazoom Blog INTERNO

Un’alleanza liberale, riformista ed europea a sostegno di #Draghi (ora si può fa… - DSantanche : Il Governo Draghi si appresta a chiudere tutto, di nuovo

Ilha approvato il decreto legge che proroga ildegli spostamenti traper altri 30 giorni, a partire dalla scadenza del 25 febbraio e quindial 27.

Il governo Draghi conferma quindi la linea del rigore sul tema dei movimenti infraregionali, portando la scadenza a qualche giorno prima della Pasqua. (Zazoom Blog)

Su altri media

Le visite nelle case private restano limitate a 2 adulti, ma arriva il divieto di andarci se in zona rossa. Oggi pomeriggio alle ore 15 in piazza Cavour i lavoratori dello spettacolo live e del cinema. (AltaRimini)

Il divieto di spostamento tra le regioni in Italia è stato prorogato al 27 marzo 2021, secondo quanto previsto dal nuovo decreto-legge proposto dal Presidente del Consiglio Mario Draghi e dal Ministro della salute Roberto Speranza,. (Napolike)

– 09.50 – Divieto di spostamento tra le Regioni o Province autonome e stop agli spostamenti verso abitazioni private in zona rossa fino al 27 marzo se non per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità. (Trieste News)

Il nuovo decreto sugli spostamenti e la visita ad amici e parenti nelle regioni rosse. Il provvedimento contiene anche un’importante novità che riguarda le aree del Paese soggette a maggiori restrizioni. (Il Golfo 24)

ANCORA STOP. Il nuovo esecutivo, dunque, non sembra volersi discostare poi troppo rispetto alla linea di condotta “anti-contagio” seguita dall’uscente governo Conte. Ecco le novità. Si è tanto discusso in queste ultime settimane sulle varie proroghe in relazione agli spostamenti tra regioni. (Auto.it)

Ti potrebbe interessare anche -> Governo-Regioni: proroga di 30 giorni del divieto di spostamenti. Divieto di spostamenti prorogato: cosa si può fare e cosa no. Gli unici spostamenti tra Regioni o Province autonome consentiti dal decreto restano quelli motivati da “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute“ (Ck12 Giornale)