Missioni: mons. Perego (Migrantes), "rifinanziamento della Guardia costiera libica è una pagina triste"

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Lo afferma in una nota diffusa oggi mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio e presidente della Fondazione Migrantes, in merito all’approvazione, da parte della Camera dei deputati, del rifinanziamento della missione delle forze dell’ordine italiane per addestrare la cosiddetta Guardia costiera libica

La votazione di oggi a favore del rifinanziamento della Guardia costiera libica è una pagina triste: se porta a prorogare uno stato di fatto che vede i respingimenti dei migranti in fuga da situazioni drammatiche e a non tutelare il diritto alla protezione internazionale, tollera allo stesso tempo le violenze e le morti non solo in mare, ma anche nelle carceri”. (Servizio Informazione Religiosa)

Su altre fonti

– L’aula della Camera ha approvato la risoluzione sulle missioni internazionali, con 438 voti a favore. “Ribadiamo la nostra richiesta di non rinnovare la missione legata al sostegno alla Guardia Costiera libica e di riformulare interamente la strategia italiana nel Mediterraneo finora dimostratasi fallimentare” ha dichiarato la portavoce di Aoi, Silvia Stilli. (Dire)

A parte un piccolo drappello di volenterosi, il Parlamento ha deciso di voltare le spalle alla società civile». Alle organizzazioni non piace neanche la posizione del Pd espressa dal segretario Enrico Letta, che chiede di far diventare il dossier Libia una questione europea. (Corriere della Sera)

Così il candidato sindaco del centrodestra a Milano Luca Bernardo, a margine della presentazione della sua candidatura. Spero, è preghiera all’ex sindaco, di non utilizzarlo come caso politico”. (LaPresse)

“L’intero sistema dei centri di detenzione libici per i migranti è marcio dalle fondamenta e dev’essere smantellato. Le persone intervistate da Amnesty International hanno regolarmente descritto la condotta dei guardacoste libici come negligente e violenta (Vita)

Le persone rimandate in Libia nel primo semestre del 2021 sono state 15.300, contro le 5.476 del 2020. 30 DEPUTATI CHIEDONO LA SOSPENSIONE DEI FONDI ALLA LIBIA. Trenta deputati hanno presentato una risoluzione alternativa per chiedere la sospensione immediata del supporto alla Guardia costiera libica. (fanoinforma)

Soprattutto, il Governo italiano ha deciso di accogliere la risoluzione riguardante la famigerata scheda 48 della relazione destinando circa 500mila euro in più rispetto al 2020 per sostenere il fabbisogno della Guardia costiera libica (dal 2017 l’Italia ha speso intorno ai 32,6 milioni di euro). (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)