L'addio della storica libreria Paravia di Torino. E a Milano quello del negozio nell'ospedale Niguarda

Il Libraio ECONOMIA

Nadia e Sonia, titolari della storica libreria Paravia, annunciano su Facebook, e in un’intervista a Repubblica Torino, la decisione di chiudere lo storico negozio torinese.

CHIUDE LA LIBRERIA DELL’OSPEDALE NIGUARDA DI MILANO. E a proposito di chiusure, a fine dicembre (come ha raccontato Fanpage) a Milano ha abbassato per sempre le serrande la libreria all’interno dell’ospedale Niguarda (“Senza libreria l’ospedale è più triste, peccato”, si legge in uno dei messaggi). (Il Libraio)

Su altri media

Quello che si può fare non è piangere sul latte versato ma immaginare il futuro: siamo in una fase di passaggio e come succede in ogni fase di passaggio c’è qualcuno che resta triturato. Non solo, il Bookpostino consegna in bicicletta, agli associati libri a domicilio, con tanto, quando è possibile, di dedica dell’autore. (AGI - Agenzia Italia)

La crisi delle librerie dunque dipende anche dall’aver trasformato molti librai in semplici magazzinieri, chiamati a spostare pesi anziché fare quello che era ed è un mestiere bellissimo, visto che un libraio quando è davvero tale è anche un po’ uno psicologo o se preferite un medico dell’anima. (La Stampa)

Ma la resa della più antica bottega della città è un campanello d’allarme che è difficile lasciar passare inosservato. La libreria Paravia a Torino rappresentava un valore aggiunto per la città, si occupava anche di testi scolastici, facendo un lavoro forte nel mondo dell'istruzione. (La Stampa)

Stavolta tocca alla libreria Paravia di Torino, la seconda più antica d'Italia fondata nel 1802. Nel 2015 la libreria aveva lasciato la storica sede di via Garibaldi per trasferirsi in piazza Arbarello. (Today)

L’idea di una libreria piccola e a conduzione familiare costituisce una valida alternativa alle librerie del passato? Accade infatti che le importanti librerie storiche sono gestite da una generazione di librai che non trova successori o qualcuno che subentri. (Libreriamo)

Tempo (triste) di scatoloni e ricordi, al «Mood» di via Cesare Battisti. Il bar-libreria con affaccio su piazza Carignano, da sempre originale senza essere troppo fighetto, chiude, dopo quasi diciotto anni di attività. (La Stampa)