Gianni Minà, Diaco a BellaMa: «Ha rivoluzionato il modo di fare televisione, ci ha insegnato ad ascoltare»

Un omaggio commovente e toccante a Gianni Minà, scomparso ieri all’età di 84 anni, all’interno della trasmissione “BellaMa’”. Il conduttore Pierluigi Diaco ha cancellato la sigla “Sugar Sugar”, solitamente suonata e cantata live dalla resident band del programma, per aprire il programma con una delle canzoni preferite del giornalista-conduttore: “Todo cambia”, interpretata dalla grande Mercedes Sosa (leggo.it)

Su altre fonti

Ritrae una Italia e forse un mondo che oggi non esiste più: le più alte vette della letteratura, del cinema e dello sport riunite insieme a un tavolo di un ristorante della Capitale. (Liberoquotidiano.it)

Castelbuono piange e ricorda Gianni Minà, giornalista morto ieri a Roma ad 84 anni dopo una malattia cardiaca. “Il mio ricordo di Gianni Minà è molto bello e ricco sul piano culturale e umano. Ho avuto la fortuna di dargli la cittadinanza onoraria di Castelbuono nel 2009 e di andare a trovarlo nella sua casa, semplice e piena di ricordi, come tutti sottolineano in queste ore”. (BlogSicilia.it)

Però c’era anche Sergio Leone che stava con De Niro. Una cena nata quasi per caso grazie a un giornalista italiano: Gianni Minà, morto il 27 marzo a 84 anni. (LaPresse)

Su Rai 1, dopo un primo ricordo in “Storie di sera” già lunedì 27 marzo, nella giornata di oggi, martedì 28 marzo durante “Uno Mattina”, “Storie Italiane” e “Oggi è un altro giorno” si è dato spazio a un racconto del personaggio e in seconda serata anche “Porta a Porta” proporrà un contributo. (Rai Storia)

«L’agendina telefonica di Gianni Minà è da invidiare»: l’intervento di Massimo Troisi in tv, invitato in un programma per festeggiare l’amico Pino Daniele, si trasforma in una divertente gag con protagonista il giornalista Gianni Minà (scomparso il 27 marzo 2023 all’età di 84 anni). (Corriere TV)

Sul terrazzo di casa sua, con alle spalle l'amata Nisida, il cantautore flegreo ricorda un aneddoto del loro viaggio a Cuba da Fidel. "Gianni Miná mi portò a Cuba con lui, c'era l'aria condizionata, persi la voce. (La Repubblica)