Israele, organizzatore protesta a Roma: "stop Netanyahu a riforma è un bluff"

Adnkronos ESTERI

"Un bluff". Così Itamar Danieli, del gruppo indipendente 'Liberi cittadini israeliani', che in occasione della recente visita a Roma di Benjamin Netanyahu organizzò una manifestazione di protesta a piazza Santi Apostoli, definisce la decisione del capo del governo israeliano di congelare per il momento la contestata riforma della giustizia. "Sembra che sia un bluff. Come ha detto il capo dell'opposizione Yair Lapid", annunciando la disponibilità a dialogare con il governo sulla riforma, si tratta di una "prova" e di vedere "cosa succederà" dal momento che "sembra non esista nessuno in Israele che pensi che questo premier sia serio", spiega all'Adnkronos Danieli, sottolineando che a suo parere Lapid ha accettato di parlare con Netanyahu "solo per motivi politici". (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

Ebreo israeliano nato in Argentina, dal 1998 al 2014 Margalit è stato membro del consiglio comunale di Gerusalemme per il partito della sinistra sionista Meretz. (Il Manifesto)

Gruppi di estrema destra hanno nella notte a Gerusalemme e in un caso hanno picchiato "selvaggiamente" un uomo: lo ha reso noto oggi la polizia locale, aggiungendo che tre persone sono state arrestate per l'aggressione. (Tiscali Notizie)

Gruppi di estrema destra hanno nella notte a Gerusalemme e in un caso hanno picchiato "selvaggiamente" un uomo: lo ha reso noto oggi la polizia locale, aggiungendo che tre persone sono state arrestate per l'aggressione. (Il Sole 24 ORE)

Washington (Usa), 28 mar. (LaPresse) – Gli Stati Uniti accolgono con favore la decisione del premier israeliano di rinviare il varo della riforma della Giustizia. (LaPresse)

E' quello che nelle ultime ore il presidente israeliano Isaac Herzog ha chiesto in colloqui telefonici con il premier Benjamin Netanyahu e i leader dell'opposizione Yair Lapid e Benny Gantz. (Tiscali Notizie)

Dopo mesi di accese proteste popolari – spesso sfociate in scontri con le forze dell’ordine intorno ai palazzi istituzionali, inclusa la residenza del premier – Benjamin Netanyahu ha annunciato il rinvio della seconda e terza lettura della discussa riforma giudiziaria alla sessione estiva della Knesset. (Nicola Porro)