Apple si scusa per lo spot del suo nuovo iPad: la protagonista era una pressa gigante

Apple si scusa per lo spot del suo nuovo iPad: la protagonista era una pressa gigante

Il video ha raccolto 56 milioni di visualizzazioni solo dall'account del Ceo Tim Cook ma è stato fortemente criticato: "Straziante e sgradevole". Il capo del marketing di Apple chiede scusa agli utenti: "Abbiamo mancato il bersaglio". (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo spot è stato lanciato qualche giorno fa in occasione della presentazione dell'ultimo iPad. C'è uno spot della Apple che non vedremo in tv ma che dovreste andare a cercare su YouTube perché ci dice qualcosa di importante su cosa sta accadendo alla tecnologia e su a cosa serve l'innovazione. (la Repubblica)

A meno di 6 mesi dalla presentazione dei chip M3 su Mac, Apple ha già introdotto il primo SoC della serie M4 con la presentazione dei nuovi iPad Pro. È una scelta inattesa per vari motivi: intanto il periodo brevissimo trascorso dalla disponibilità della precedente generazione, poi il fatto che il nuovo chip non debutta su un Mac bensì su un iPad Pro. (la Repubblica)

Il video postato dal Ceo, Tim Cook, che inquadra uno studio pieno di strumenti musicali, con un giradischi e tanti barattoli di vernice schiacciati da una gigantesca pressa, che alla fine lascia solo un iPad ultrasottile è stato ampiamente contestato perchè mostra la distruzione di tutto quello che è simbolo della creatività per lasciar posto solo alla tecnologia. (Agenzia askanews)

Apple si scusa per la controversa pubblicità "Crush" dell'iPad Pro

Advertising La società di ricerca aveva già anticipato, con una certa ovvietà, che il lancio di iPad Pro con schermi OLED avrebbe portato Apple a interrompere le vendite delle precedenti versioni con display mini LED. (iSpazio)

Nei giorni scorsi, Apple ha ricevuto molte critiche per la controversa pubblicità “Crush!” creata per promuovere i nuovi modelli di iPad Pro ultra sottili. Il video mostra una serie di oggetti legati alla creatività – strumenti musicali, pennelli, obiettivi fotografici, libri, personaggi cinematografici, sculture – che vengono letteralmente schiacciati da una pressa idraulica. (iSpazio)