Dei delitti e delle pene

Dei delitti e delle pene
LA NAZIONE INTERNO

Dei delitti e delle pene Ieri le cronache dei giornali davano conto della terribile vicenda dell’istituto minorile Beccaria di Milano. Un istituto abbandonato da anni, come ha detto il sindaco Beppe Sala. “Maltrattamenti e torture in cella sui minorenni del Beccaria. Arrestati tredici agenti”, titolava Quotidiano Nazionale in prima pagina. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altre testate

A raccontarlo al segretario nazionale del Sappe Francesco Pennisi (non indagato) al telefono è uno degli agenti della Penitenziaria. «Oggi tutti i colleghi hanno mandato malattia nel pomeriggio, vogliono mandarla a oltranza … È una protesta verso il comandante nuovo e il direttore». (La Stampa)

Però che mi vai a denunciare in Procura anche no». Il nuovo corso al carcere minorile Beccaria di Milano, con l’arrivo di Claudio Ferrari a dicembre 2023, primo direttore a tempo pieno dopo un ventennio di reggenti, non era andato giù a tutti. (Corriere Milano)

È lo scenario inquietante che viene a galla non solo dagli atti della Procura di Milano, nell'inchiesta che ha portato in carcere 13 agenti della Penitenziaria e alla sospensione di otto colleghi, ma dalle stesse parole degli arrestati nei primi interrogatori. (L'Unione Sarda.it)

«Voglio solo far l'amore con te»: il tentato stupro dell'agente al detenuto nel carcere Beccaria di Milano

«Tante cose succedevano di notte. Una volta sono entrati quattro assistenti dentro la cella vicina alla nostra, noi sentivamo i rumori. (Corriere Milano)

“…lo colpiva con più cinghiate anche nelle parti genitali fino a provocarne il sanguinamento (…) lo lasciavano completamente nudo dentro la stanza per un’ora, senza nessun indumento o coperta; (…) lo svegliavano per spostarlo dalla sua cella e lo colpivano nuovamente in faccia con schiaffi e pugni, insultandolo con termini quali ‘sei un bastardo, sei un arabo zingaro, noi siamo napoletani, voi siete arabi di merda’”. (Il Fatto Quotidiano)

L’episodio fa parte di quelli che hanno fatto finire in arresto 13 agenti di polizia penitenziaria con le accuse di tortura, maltrattamenti e falso. La tentata violenza sessuale nei confronti di Amin Hachouch la racconta lui stesso al pubblico ministero che indaga sugli agenti torturatori all’IPM Cesare Beccaria di Milano (Open)