Coronavirus, domani scatta il “Freedom Day” e il premier britannico Johnson va in isolamento

La Gazzetta di Mantova ESTERI

Johnson ha detto di «aver preso in considerazione solo brevemente l'idea di non isolarsi» dopo esser stato «pizzicato» dal sistema di tracciamento dell'Nhs, il sistema sanitario pubblico.

Alla vigilia del Freedom Day il premier britannico Boris Johnson fa marcia indietro e va in isolamento dopo il contatto con il ministro della Salute, Sajid Javid, risultato positivo al Covid.

Ecco perché sarò in autoisolamento fino al 26 luglio». (La Gazzetta di Mantova)

Su altre fonti

Scozia e Galles mantengono l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici al chiuso e nei trasporti. Si riapre tutto, nonostante un’impennata di contagi che fa preoccupare scienziati e politici britannici. (Il Primato Nazionale)

A partire da oggi cadono tutte le restrizioni anti-Covid, nonostante una fiammata di contagi che preoccupa molti tra scienziati e politici. Per due giornate consecutive ha superato i 50mila contagi, tra i positivi delle ultime ore c’è anche il ministro della Salute Sajid Javid. (L'Unione Sarda.it)

Gran parte dei londinesi si è adeguata all'obbligo voluto dal sindaco di mantenere le protezioni sui mezzi pubblici. In Inghilterra cadono quasi tutte le restrizioni anti-Covid ma il sindaco di Londra, Sadiq Kahn, va controcorrente. (LaPresse)

Il premier britannico Boris Johnson ha chiesto «per favore» ai connazionali di essere cauti considerato che, da lunedì sarannno revocate tutte le ultime restrizioni legali per limitare i contagi da Covid-19 in Inghilterra. (La Stampa)

E' scattato il Freedom day in Gran Bretagna, dove sono state revocate quasi tutte le restrizioni imposte per contenere la diffusione del coronavirus, tra cui il rispetto del distanziamento sociale e l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi. (Adnkronos)

Sono fiducioso che stiamo facendo la cosa giusta" ha aggiunto esortando a "tenere la mascherina nei posti affollati" e ad agire con "responsabilità". Questo ci permetterà una convivenza più civile col virus, anche se bisogna continuare ad essere prudenti e non eccessivamente aperturisti, serve buon senso" (ilmessaggero.it)