Buccinasco, il battesimo criminale di «Dum Dum» Salvaggio, il baby killer che dormiva con la pistola

Corriere Milano INTERNO

Il gennaio 1978, al momento dell’arresto per l’omicidio del pugile buttafuori, «Dum Dum» dice poche parole ai carabinieri: «Non ricordo nulla di quello che è successo quella sera

Il 15 gennaio 1978 «Dum Dum» viene sorpreso nel suo covo dai carabinieri: sta dormendo con una rivoltella a tamburo calibro 45 sotto il cuscino.

«Dum Dum» si è tinto i capelli di rosso per non farsi riconoscere.

Ma la carriera criminale di «Dum Dum» inizia qui. (Corriere Milano)

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Lo Stato non mostri debolezza perché le mafie ne approfittano perseguendo come fine ultimo l’alternatività alle istituzioni più del profitto”. Non si può continuare a parlare di smantellamento del carcere ostativo, di concessione dei permessi premio in assenza di collaborazione con la giustizia perché questi sono tutti messaggi di debolezza delle istituzioni. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

La vittima usava telefono criptato di Ilaria Carra. (ansa). Indagini serrate dei carabinieri sull'esecuzione avvenuta in pieno giorno dell'ex boss della droga, che era ai domiciliari e aveva una malattia allo stadio terminale (La Repubblica)

Ha scritto le pagine nere della storia criminale del territorio e ancora oggi disegna scenari inquietanti. Ma la mafia qui, a Buccinasco, tristemente ribattezzata come "Platì del Nord", la mafia esiste. (IL GIORNO)

Una scena da film, "alla Gomorra" come ha detto un passante che ha visto sfrecciare lo scooter nero dopo l’agguato. Lì era diretto Paolo Salvaggio, come tutti i giorni alle 10, quando era libero di uscire per un paio di ore. (Il Giorno)

E' stato colpito una prima volta, poi una volta terra il passeggero del mezzo sarebbe sceso e lo avrebbe freddato sparandogli alla testa. Salvaggio lascia una moglie e una figlia - LEGGI L'ARTICOLO (La Repubblica)

Queste le nette e ferme parole di Rosa Palone, assessore al Welfare e alla Cultura Antimafia del comune di Buccinasco, arrivata sul luogo dell'omicidio quando ancora i soccorritori stavano cercando di rianimare Paolo Salvaggio, spacciatore di 60 anni noto alle forze dell'Ordine e agli arresti domiciliari, deceduto dopo il trasferimento in ospedale (Corriere TV)