Fuori uso in tutto il mondo Facebook, Instagram e Whatsapp: perché è successo?

Vivere Jesi ESTERI

Abbiamo lavorato duramente per ripristinare l’accesso alle nostre applicazioni e servizi e siamo felici di riferire che ora stanno tornando online

Proprio attraverso un tweet Facebook confermava i problemi in corso: "Stiamo lavorando per ripristinare il servizio più velocemente possibile, nel frattempo ci scusiamo per l'inconveniente".

Milioni e milioni di utenti in tutto il mondo sono rimasti senza social per 7 ore. (Vivere Jesi)

Ne parlano anche altri giornali

Sono almeno due le considerazioni che ora si possono fare sul lungo blackout che lunedì sera ha interessato i servizi online di Facebook: la prima è che senza social network ci sentiamo perduti e spaesati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ieri Facebook, WhatsApp e Instagram sono stati down per ore e molti belgi senza dubbio si sono grattati i capelli: e adesso? Anche quando le app vengono utilizzate per uso professionale, WhatsApp viene utilizzato più spesso (60 percento). (CiSiamo.info)

Il prolungato e diffuso black out di Facebook Instagram e WhatsApp poteva essere evitato e invece la smania monopolistica di Zuckerberg ha costruito un sistema così accentrato da diventare interdipendente pure negli errori e nei fallimenti. (Domani)

Ha rimedi erboristici per diabete, epatite, cancro, leucemia, fibrosi. damsel walmper Rapporto sull'esperienza sul trattamento dell'herpes Mi è stato diagnosticato l'herpes genitale per 2 anni e sto cercando una cura. (Sputnik Italia)

Social network, il down di ieri della galassia Zuckerberg gli costa 6 miliardi di dollari. Ieri l’ecosistema di Mark Zuckerberg è andato in crash, facendogli perdere circa 6 miliardi di dollari. Possibile mai che queste ore di buio social vengano derubricate da Zuckerberg ad una banale interruzione, dovuta ad un semplice errore interno. (GonfiaLaRete)

Whatsapp si è bloccato alle 17.30, seguito subito dopo da Instagram e Facebook. Stiamo lavorando per riportare le cose alla normalità il più rapidamente possibile e ci scusiamo per gli eventuali disagi», ha scritto Andy Stone, manager della comunicazione di Facebook che, ironia della sorte, per comunicare lo stallo dell’impero di Zuckerberg ha dovuto utilizzare Twitter (La Nuova Sardegna)