Terremoto Turchia e Siria: ancora scosse fortissime, oltre 3613 morti, ma il bilancio è solo provvisorio

iLMeteo.it INTERNO

Terremoto Turchia e Siria: ancora scosse fortissime, oltre 3613 morti, ma il bilancio è solo provvisorio Terremoto in TurchiaUn fortissimo terremoto magnitudo 7,8 Richter ha scosso la Turchia meridionale nella notte tra il 5 e il 6 Febbraio; l'epicentro del sima è stato registrato nei pressi della città di Pazarcik, i danni sono molto gravi (Video qui). Al momento vi sarebbero più di 3613 vittime, ma il bilancio è destinato ad aumentare nel corso delle prossime ore. (iLMeteo.it)

Ne parlano anche altri giornali

Continua a salire il numero dei morti nel terremoto in Turchia e Siria. Abbiamo raggiunto Alessandro Amato, sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, per farci spiegare l’accaduto e, soprattutto per capire le dimensioni del fenomeno. (ilmessaggero.it)

Ho anche chiamato la nostra ambasciata a Beirut, dove c è l incaricato d affari che segue la Siria, ho parlato anche con il Nunzio apostolico in Siria per chiedere della situazione, che purtroppo è drammatica, ci sono 1300-1400 morti, già segnalati. (ilmessaggero.it)

Dal gol alla tragedia. Prima, domenica sera, il gol che ha permesso all'Hatayspor di Antiochia di battere il Kasimpasa. (la Repubblica)

Il calciatore ghanese Christian Atsu, ex stella del Chelsea e del Newcastle United, risulta disperso in Turchia, intrappolato sotto le macerie del violento terremoto che ha colpito il Paese. Anche altri giocatori della Hatayspor risultano dispersi. (Adnkronos)

Tra gli italiani in Turchia, sconvolta quest'oggi dal terribile terremoto, c'è anche Vincenzo Montella, ex calciatore e allenatore italiano, ora tecnico dell'Adana Demirspor, raggiunto dai microfoni dall'Ansa, per raccontare lo stato d'agitazione di queste ore: «Ci sono continue scosse di assestamento, siamo tutti preoccupati e in balia degli eventi. (ilmessaggero.it)

"Ho subito pensato al 23 novembre del 1980. Ricordo perfettamente che ero nel cortile di casa mia, tra le altre case. All'improvviso sentii un boato terribile. Ancora oggi non posso dimenticare quel rumore". (la Repubblica)