Iran, cresce il numero delle vittime durante le proteste

Il Fatto Quotidiano ESTERI

La tv di Stato parla di 17 vittime, per le ong sono addirittura 31. Non si ferma la dura repressione del regime degli ayatollah, in Iran, dove in diverse città le persone sono scese in piazza per protestare contro le autorità dopo l’uccisione di Mahsa Amini, la 22enne deceduta dopo essere stata arrestata dalla polizia morale a Teheran perché non indossava correttamente il velo. Proprio per frenare l’ondata di manifestazioni, come annunciato nei giorni scorsi, è stato deciso il blocco dell’accesso a Instagram e WhatsApp (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

No alla dittatura, Raisi assassino, Donna, vita, liberta' alcuni degli slogan gridati nel corso del sit-in. (Tiscali Notizie)

Mentre le piazze d'Iran scandiscono il nome di sua figlia Mahsa, Amjad Amini rompe il silenzio e alla Bbc in lingua farsi consegna un messaggio chiaro: Mentono, stanno mentendo Volevo vedere mia figlia, non mi hanno fatto entrare. (la Repubblica)

Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni alla polizia morale iraniana, accusandola di abusi e violenze contro le donne iraniane e ritenendola responsabile della morte della 22enne Mahsa Amini. (Today.it)

Per la televisione di Stato iraniana al momento sono 26 i morti, ma la ong Iran Human Rights (IHR), con sede a Oslo, ha riferito di almeno 31 civili uccisi (LaPresse)

Chiediamo due cose importanti. La prima è che i politici italiani, tutti, prendano una posizione seria e convincente contro gli atti criminali che vengono portati avanti dal regime e condannino quanto sta accadendo in Iran, afferma Djafarizad, che chiede anche al governo di convocare l'ambasciare iraniano. (Adnkronos)

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha detto che la morte di Mahsa Amini, che ha causato proteste sarà oggetto di indagine. Ho contattato la famiglia della vittima e ho assicurato che continueremo a investigare velocemente l'incidente - ha aggiunto, parlando a New York -. (RSI.ch Informazione)