Calenda sgrida l’aspirante consigliere con il Rolex: “Sei candidato al Municipio, pedalare”

La Sentinella del Canavese INTERNO

Calenda dopo aver difeso in più occasioni il giovane candidato, adesso, però, cerca di dargli una 'svegliata': «Gambe in spalla e vai a prendere i voti.

Carlo Calenda, candidato a sindaco di Roma, sembra essersi stancato di fare l'avvocato difensore di Roman Pastore e, così, oggi lo bacchetta sui social.

Di questo ne è certo anche il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, che, durante l’incontro, ha detto con fermezza: «Possiamo dirlo con fierezza: con Roberto Gualtieri Roma tornerà in Europa»

Mentre Calenda se la vede con la rimonta nei sondaggi, Roberto Gualtieri punta sull’appoggio di alcuni sindaci europei. (La Sentinella del Canavese)

Se ne è parlato anche su altri media

Ora, evidentemente, si è stufato pure lui di quelle foto con l’orologio in primo piano Dopo giorni di difese, Carlo Calenda “scarica” Roman Pastore, l’aspirante consigliere al Municipio III di Roma, divenuto noto come il “candidato col Rolex“. (Il Fatto Quotidiano)

Per un partito nato due anni fa, con quattro parlamentari all’attivo, è una cifra invidiabile Finanziatori - 180mila euro per l’aspirante sindaco: in prima fila i suoi amici di Confindustria. Per la comunicazione ha scelto una delle più potenti società al mondo: Publicis, multinazionale francese proprietaria di marchi come Saatchi&Saatchi e Leo Burnett. (Il Fatto Quotidiano)

Carlo Calenda: "Le cose che non funzionano a Roma non sono derivanti da maledizioni che Roma ha ereditato ma dal fatto che non abbiamo fatto le cose che fanno tutti gli altri. (La7)

È la regina degli aperitivi romani in location spesso esclusive come la Casina Valadier: il nome di Perla Nahum, candidata al consiglio comunale nella lista civica Calenda, si intreccia con quello degli eventi che organizza. (Repubblica Roma)

“Ho difeso Roman a spada tratta, però anche basta con sto’ orrendo pataccone sempre in primo piano. E lo fa senza mezzi termini, invitandolo porre fine a quell’ostentazione di quel simbolo che tanto aveva fatto discutere, definendolo addirittura “orrendo pataccone” (Il Riformista)

Come riporta il Tempo il meloniano su Facebook ha pubblicato alcuni video girati su un mezzo pubblico di Roma. Appoggiati sui sedili ci sono dei "santini" di un candidato di Carlo Calenda, Giuseppe Sardone. (Liberoquotidiano.it)